sabato 28 gennaio 2017

Ciambella all'olio (senza burro e derivati del latte)

Le intolleranze alimentari ormai sono il nostro pane quotidiano, anche Arianna quando era piccolina aveva questo problema che poi fortunatamente, con un po' di attenzione nell'alimentazione e qualche piccola regola, si è ridotto fino quasi a scomparire: l'intolleranza al lattosio.
Il lattosio è, per dirlo con parole molto semplici, uno zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati, chi è intollerante al lattosio ha difficoltà più o meno gravi a digerirlo.



Questa ciambella ha pochi ingredienti, facili da reperire, come tutte le nostre ricettine, e tra questi ingredienti non c'è il burro né altri derivati del latte ed è quindi adatta a chi, in qualche misura, ha problemi di intolleranza al lattosio o allergia al latte ed ai suoi derivati.


Si presta ad essere farcita, può essere servita con marmellata o altra crema ed è adatta per la prima colazione e per l'ora del té.


               
            Tempo: 20 minuti                   Difficoltà: facile               Autonomia dai 7 anni


Ingredienti

3 uova
180 grammi di zucchero
250 grammi di farina 00
50 grammi di fecola
130 ml di acqua
130 ml di olio (di semi di girasole o di oliva molto leggero)
scorza di un limone
una bustina di lievito in polvere per dolci
un pizzico di sale



Montare a lungo le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose, aggiungere acqua e olio a filo e continuare a mescolare, unire sale, farina, fecola  e scorza di limone grattugiata ed alla fine il lievito.
Oliare ed infarinare una tortiera di circa 24 cm di diametro e cuocere in forno a 180 gradi.
Controllare la cottura dopo circa trenta minuti infilando uno stuzzicadenti.
Accorgimenti: se utilizzate olio di oliva aromatizzate bene la ciambella con scorza di limone o arancia ed eventualmente un cucchiaio di succo perché l'aroma dell'olio d'oliva si potrebbe sentire.

venerdì 20 gennaio 2017

Crostatine ...fantasia di profumi


La storia è sempre la stessa, inizio a fare una torta poi mi vengono in mente mille varianti …. e parto con le spezie, la frutta secca, il cioccolato e chi più ne ha più ne metta!!
Arianna ha fatto l'impasto classico della crostata ma siccome mi piace provare profumi e sapori nuovi e sono appassionata di spezie ho deciso di fare qualche aggiunta MOLTO personale.
La ricetta è la classica pasta frolla già usata vista e rivista ma ho diviso in tra parti non proprio uguali l'impasto e ho aggiunto cannella (un cucchiaino) e polvere di zenzero (un cucchiaino) ad uno degli impasti.
Per il ripieno, visto che ci sono stati degli avanzi di frutta secca del periodo di Natale ho usato per una delle crostate fichi secchi, nocciole e mandorle tritate e gocce di cioccolato; per le altre composta di mele e marmellata di albicocca aromatizzata al limone, fatta da me la scorsa estate per gentile concessione del nostro alberone sempre generoso!
Consiglio di fare delle prove per decidere qual è la quantità giusta di spezie o aromi … il gusto è del tutto personale ma ai bambini fa bene conoscere nuovi profumi e i colori che spesso le spezie ci regalano.
Inoltre le spezie sono ricche di vitamine e hanno proprietà che noi occidentiali spesso ignoriamo. 
Se ci abituiamo ad usarle non riusciremo più a farne a meno! ;-)

Tempo: 30 minuti più la cottura            Difficoltà: semplice               Autonomia: dai 7 anni















lunedì 2 gennaio 2017

Scorzette di mandarino candite

Quest'anno finalmente la mia pianta di mandarini mi ha fatto un grande regalo: tanti frutti dolcissimi che profumano di Natale e feste e cose buone e semplici.
Ho sempre avuto in mente di provare a fare le scorze di arance candite ma sembrava un procedimento troppo ungo e difficile e non mi ero mai cimentata nell'impresa fino ad ora.
le scorze candite che spesso i bambini non amano nei dolci come panettoni o pastiere, in realtà se decidono di farli con le loro mani sono poi ben felici di mangiarli, magari al posto di caramelle o altri dolci.



In realtà fare le scorrette candite è stato molto più semplice e veloce di quanto mi fossi immaginata.




 Tempo:  un'ora circa         Difficoltà: semplice        Autonomia: dai 6 anni in su con aiuto



Cosa serve:
scorza di mandarini o aranci o altro agrume non trattato
acqua
zucchero
carta da forno

Tagliare le scorze seguendo la forma dello spicchio (vedi foto), fare bollire le scorze una prima volta, buttare l'acqua di bollitura, far bollire una seconda volta in acqua pulita e scolare, far bollire in acqua pulita una terza volta e scolarle. Lasciare asciugare bene le scorzette.
Mettere in un pentolino tanto zucchero quanto il peso delle scorze e aggiungere 20 grammi di acqua per ogni etto di zucchero.
Portare a ebollizione lo zucchero e aggiungere le scorze finché il liquido sarà caramellato facendo attenzione a non bruciarle.
Adagiarle su carta da forno e lasciarle asciugare e raffreddare.
Quando saranno fredde e abbastanza asciutte "infarinarle" passandole nello zucchero a velo o nello zucchero semolato.









Muffin di Sara e Arianna

Oggi Arianna ha coinvolto un'amichetta nei suoi esperimenti di piccola cuocia pasticciera.....precisamente nella preparazione dei muffin...... ho avuto due cuochine a condurre il filo: Sara e Arianna!

Le ho lasciate trafficare da sole in cucina, ho sentito un sacco di risate e ho trovato impronte di farina qua e là, si sono divertite e anche Sara a fine pomeriggio ha mostrato orgogliosa il risultato a mamma e papà!
Quindi esperimento riuscito, abbiamo raggiunto gli obiettivi:


 mettersi alla prova
divertirsi
essere soddisfatti del risultato  





Pubblico solo queste tre foto perché la ricetta dei Muffin con gocce di cioccolato  è già stata pubblicata.