Mi ricordano una gita un aprile di tanti anni fa, andammo a trovare un'amica che all'ombra di un meraviglioso platano ci portò te e pasticcini. I pasticcini l'amica Laura li chiamo Ginevrine.
L'atmosfera rilassante e la calma bellezza del luogo mi sono rimaste impresse. Mi mise in mano un foglietto che conservo ancora "Tieni la ricetta, così penserai a noi.."
Queste Ginevrine non avevano niente a che fare con i ginevrini della mia infanzia, le piccole caramelle colorate di zucchero, un nome buffo ma anche così adatto a tutta l'atmosfera.
Sono veloci e semplici
130 grammi di farina 00
100 grammi di burro o margarina
30 grammi zucchero
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale
Aggiungere a piacere un cucchiaino di marmellata di fragole o frutti di bosco oppure un piccolo frutto come ho fatto io che ho aggiunto semplicemente un bacca di ribes e ho spolverato di zucchero a velo.