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venerdì 4 dicembre 2020

TARALLI DOLCI

Questi biscotti li trovavo sempre nella panetteria sotto casa, la mamma li comprava per la colazione e sapevano di casa e di mattine frenetiche di preparativi prima di uscire per andare a scuola.

La panettiera, la signora Wilma, era una signora massiccia con un grembiule bianco infarinato ed un viso cordiale sempre sorridente che metteva nei sacchetti il pane con la destrezza di un giocoliere.

Ho trovato cercando a destra e a sinistra questa ricetta che ricorda molto i biscotti di Wilma, la mia sete di profumi del passato, però, non si è placata..


500 gr di farina

3 uova

180 gr zucchero

100 gr di margarina

1/2 bicchierino di liquore a scelta (anche liquore all'anice se piace)

1 arancia succo e buccia

1 bustina di ammoniaca per dolci

1 cucchiaio di latte

1 pizzico di sale

Mescolare in una ciotola farina, zucchero e pizzico di sale, aggiungere la margarina, le uova, la buccia e il succo d'arancia, il liquore e l'ammoniaca diluita nel latte. Impastare con un cucchiaio di legno.

Trasferire tutto sulla spianatoia e lavorare la pasta. Formare dei salsicciotti lunghi circa una spanna e creare delle ciambelline.

Posizionare sulla teglia ricoperta da carta da forno e cuocere a 180 gradi per circa 25 minuti.

sabato 21 marzo 2020

Torta Margherita (ricetta di Iginio Massari)

Per una merenda sana, o inzuppata nel latte la mattina a colazione e ancora farcita con crema pasticciera o cioccolata per la festa di compleanno la TORTA MARGHERITA è un impasto base tradizionale, uno di quegli impasti che non mancano mai nel ricettario, come il Pan di Spagna o la Torta Paradiso, e che ricordano le domeniche a pranzo dalla nonna e lo zucchero vanigliato che ci meravigliava da bambini così profumato di buono e di festa.




La Torta Margherita di Iginio Massari è un classico intramontabile, la sua semplicità mi ha fatto pensare che fosse perfetta per festeggiare il primo giorno di primavera e infatti l'ho voluto festeggiare con un tripudio di margherite (la varietà è la Dimorphoteca anche conosciuta come Margherita Africana; io trovo che si abbini molto bene a questa torta che porta il suo nome, voi cosa ne pensate?

Una piccola curiosità sul nome Margherita: Margherita deriva dal greco margarites (a sua volta derivato dal sanscrito maujari) il cui significato è “perla”. 
Il nome Margherita veniva dato alle bambine per sottolinearne la loro bellezza e luminosità. Solo nel Medioevo, venne descritto come un nome dal riferimento botanico.

Io trovo che si abbini molto bene a questa torta che porta il suo nome, voi cosa ne pensate?


Tempo: un'ora circa        Difficoltà: semplice        Autonomia: dai 6 anni

Dosi per una torta di cm 20 di diametro

90 grammi di farina 00
50 grammi di fecola di patate
150 grammi di zucchero
3 grammi di lievito in polvere per dolci
3 uova (180 grammi circa)
2 tuorli (50 grammi circa)
Un pizzico di sale
Scorza grattugiata di un limone
90 grammi di burro

                            


Per preparare la torta margherita fondete il burro a fuoco dolcissimo poi lasciatelo intiepidire. Versate nella ciotola di una planetaria le uova e lo zucchero .
Azionate la macchina con la frusta a velocità media. Quando ancora le uova non saranno completamente montate aggiungete il sale e la scorza di limone.
Montate a velocità massima per 8 minuti. Aggiungete i tuorli uno alla volta.
In un'altra ciotola unite farina, lievito, fecola e setacciateli su un foglio di carta da forno per 2 volte.
Rallentate la velocità della macchina e inserite le polveri in una sola volta.
Aumentate la velocità per uniformare il composto, dovrete ottenere un composto consistente e omogeneo; poi spegnete la macchina.
Prelevate una parte di impasto e trasferitelo in una ciotola, poi aggiungete il burro fuso e mescolate con una marisa rapidamente, in modo da creare un'emulsione. Aggiungete ancora poco impasto nella ciotola 
e mescolate fino ad ottenere una massa uniforme 
Versate nuovamente il composto all'interno della ciotola della planetaria e mescolate dal basso verso l'alto. Appena avrete ottenuto un impasto omogeneo trasferitelo in uno stampo da 20 cm, possibilmente teflonato, precedentemente imburrato e infarinato  
Cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per 40 minuti. 
Poi sfornate la torta e lasciatela raffreddare. 


Sformatela su una gratella, spolverate con lo zucchero a velo e servite la vostra torta margherita 




Potete conservare la torta margherita sotto una campana di vetro per una settimana. In alternativa è possibile congelarla per un mese.