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venerdì 4 dicembre 2020

TARALLI DOLCI

Questi biscotti li trovavo sempre nella panetteria sotto casa, la mamma li comprava per la colazione e sapevano di casa e di mattine frenetiche di preparativi prima di uscire per andare a scuola.

La panettiera, la signora Wilma, era una signora massiccia con un grembiule bianco infarinato ed un viso cordiale sempre sorridente che metteva nei sacchetti il pane con la destrezza di un giocoliere.

Ho trovato cercando a destra e a sinistra questa ricetta che ricorda molto i biscotti di Wilma, la mia sete di profumi del passato, però, non si è placata..


500 gr di farina

3 uova

180 gr zucchero

100 gr di margarina

1/2 bicchierino di liquore a scelta (anche liquore all'anice se piace)

1 arancia succo e buccia

1 bustina di ammoniaca per dolci

1 cucchiaio di latte

1 pizzico di sale

Mescolare in una ciotola farina, zucchero e pizzico di sale, aggiungere la margarina, le uova, la buccia e il succo d'arancia, il liquore e l'ammoniaca diluita nel latte. Impastare con un cucchiaio di legno.

Trasferire tutto sulla spianatoia e lavorare la pasta. Formare dei salsicciotti lunghi circa una spanna e creare delle ciambelline.

Posizionare sulla teglia ricoperta da carta da forno e cuocere a 180 gradi per circa 25 minuti.

martedì 28 aprile 2020

I Cantucci

Vivo in Toscana da molti anni ma mai avevo provato a preparare i famosi Cantucci. Sono dolci della tradizione di questa bellissima e vasta regione dove un po' tutti vogliono accaparrarsi la paternità di questi biscotti croccantissimi e leggeri. Qualcuno li chiama Biscotti di Prato altri Cantucci di Siena insomma Cantucci di tutta la Toscana.
Immaginavo di impastare per ore e far cuocere all'infinito ... e poi la "biscottatura" aiutoooo mi dicevo no, non posso farcela, dove sarà l'insidia?
Invece mi sbagliavo su tutto, pochissimi minuti per impastare, mezz'oretta di forno e 5 minuti per farli dorare. I Cantucci, come tutta la Toscana sono stati una bella sorpresa, semplici, fragranti, dall'aroma unico. Come dico sempre, e lo ripeto per l'ennesima volta, anche questa è una ricetta molto comune ma ogni mano e ogni forno fa cambiare consistenza e sapore, ogni casa ha i suoi cantucci croccanti che sanno di festa, di semplicità di famiglia di momenti sereni con i nostri cari.
I cantucci si accompagnano sempre con un ottimo vino liquoroso che può essere colore del miele da uve bianche come il Vinsanto o l'Ansonica passito oppure passito nero come l'Aleatico, un vino a bacca nera che ha origini molto antiche, un autoctono d'eccellenza dell'Isola d'Elba.
Io ho preferito, per le foto un Elba DOC Ansonica Passito.

Curiosità: La rosa nelle foto è una Madame Meilland, conosciuta anche con il nome di “Peace', fu data in dono ai 49 delegati che si riunirono a San Francisco nel 1945 per fondare l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Rosa a grande fiore giallo sfumato di rosa.Fiorisce in tarda primavera ed è estremamente elegante.



Tempo: un'ora circa                       Difficoltà : facilissimo                   Bambini accompagnati dai 5 anni 

                    Dosi per circa 25 cantucci:

280 grammi di farina 00
20 grammi di mandorle
20 grammi di pistacchi
20 grammi di nocciole
130 grammi di zucchero
50 grammi di burro
scorza di un limone non trattato
1 uovo intero
1/2 cucchiaino di bicarbonato
 un pizzico di sale

Accendere il forno a 180 gradi in modalità statica.
In una ciotola sbattere con una frusta a mano zucchero e uovo fino a sciogliere completamente lo zucchero. Unire il burro tolto precedentemente dal frigorifero e ridotto alla consistenza di una crema (burro a pomata) e mescolare sempre con la frusta a mano. 
Unire sale, scorza di limone e bicarbonato e mescolare.
Unire la farina a manciate poi trasferire su una spianatoia.
Io ho diviso la pasta in tra parti ed ho unito ad una le mandorle ad un'altra le nocciole e all'ultima i pistacchi.
Potete decidere di usare solo mandorle o solo nocciole o unire piu' frutta secca secondo i gusti. L'Importante è mantenere, per questa dose, il peso totale di circa 60/70 grammi di frutta secca.
Ricordate che i cantucci originali prevedono solo le mandorle.
Creare tre filoncini e metterli su una teglia coperta da carta da forno e infornare per 30 minuti circa.
Appena cotti lasciateli intiepidire e poi tagliateli in senso trasversale e rimetteteli in forno adagiati sulla parte tagliata, per circa 5 minuti, per la "biscottatura".









venerdì 17 aprile 2020

Frollini senza burro

Ho voluto provare questa ricetta de #letortedisimona perché prima di tutto amo le mandorle e poi sono sempre stata molto scettica sulla frolla senza burro ed ero curiosa di scoprire questa ricetta.
Che dire? Sono croccanti, delicati e davvero molto leggeri.
Li ho usati anche per decorare e accompagnare la Panna cotta cotta e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta.

La ricetta è per circa 25 biscotti

150 grammi di farina 00
50 grammi di fecola
50 grammi di farina di mandorle 
(io ho comprato le mandorle e le ho tritate nel mixer)
50 grammi dolio di semi di mais
1 uovo
20 grammi di zucchero di canna
50 grammi di miele
la punta di un cucchiaino da caffè di lievito vanigliato per dolci
zucchero a velo per guarnire



Io ho mischiato tutti gli ingredienti in una ciotola con una forchetta e poi ho impastato sulla spianatoia. Ho creato un rotolo di pasta che ho avvolto in pellicola trasparente e ho lasciato in frigorifero un paio d''ore.
Ho acceso il forno a 180° e ho tolto dal frigorifero l'impasto.
Mentre il forno si scaldava ho lavorato la pasta e ho utilizzato dei tagliabiscotti a fiore utilizzando anche la parte interna che ho poi usato per guarnire la Panna cotta.
Ho lasciato in forno a 180 gradi per 10 minuti circa controllando bene che non bruciassero.
Li ho lasciati raffreddare e ho spolverato con zucchero a velo.
Spero vi piacciano.


venerdì 10 aprile 2020

Animaletti di Pasqua

I giorni sembrano interminabili, anche Arianna a volte sembra che stia per esaurire le risorse della fantasia ma poi all'improvviso, fortunatamente, un guizzo della mente, un raggio di sole e torna la voglia di colore, di primavera di fiori e di allegria ... e cose semplici alle quali eravamo abituati e che adesso si rivelano così preziose ma che torneranno presto.
Nell'attesa, uno dei metodi migliori per tenere impegnata la mente, è cucinare e decorare.
Abbiamo pensato alla leggerezza, alle forme semplici, quelle dei bambini: coniglietti, farfalle, paperette e pulcini, insomma tutti gli animaletti che popolano le fiabe più dolci.
Quindi è proprio facile e tanto divertente impastare e giocare con le forme e i colori. Gli ingredienti sono i soliti e poi bisogna armarsi di colori naturali e pennelli per dare vita ai nostri piccoli amici di biscotto.



Ingredienti per circa 50 animaletti di pasta frolla:
150 gr di burro
100 grammi di zucchero
scorza di limone (se piace)
2 tuorli
un pizzico di sale
250 gr di farina 00

glassa
due cucchiaini di zucchero a velo
un cucchiaino di albume
due o tre gocce di colorante per alimenti


Tempo: un paio d'ore (*)         Difficoltà: facile         Autonomia: dai 4 anni (**)


(*) il tempo si definisce con difficoltà perché la durata della glassata è variabile
(**) possono impastare e colorare lasciando libera la fantasia già da molto piccoli

Impastare gli ingredienti nella sequenza indicata, prima il burro a temperatura ambiente (ammorbidito dopo averlo lasciato un paio d'ore almeno fuori dal frigorifero) deve essere mescolato con lo zucchero, anche dentro una ciotola.                                                          

Poi si aggiunge la scorza di limone (se piace ma si può fare a meno) e i due tuorli.


Impastare bene poi mettere un paio di manciate di farina nella ciotola e iniziare a impastare con una forchetta, mettere il resto della farina sulla spianatoia versare il contenuto della ciotola e continuare fino a formare una palla. Mettere in frigorifero per un mezz'ora. (io ho fatto l'impasto la sera e li ho cotti la mattina dopo).
Passato il tempo di riposo stendere una sfoglia di circa 7/8 millimetri e iniziare a tagliarla con le formine per biscotti (coppapasta).
Disporli su una teglia coperta da carta da forno e cuocere in forno a 180° per circa dieci minuti controllando spesso. Cuociono in fretta e c'è il rischio di bruciarli. Farli raffreddare bene prima di procedere con la decorazione.
          

Per decorare utilizzare colorante naturale liquido o in polvere. Le dosi sono indicative. Io mi regolo ad occhio. Se usate il colorante liquido usate pochissimo albume e aggiungente via via zucchero fino ad ottenere un impasto molto denso, circa la consistenza del latte condensato. E' importante che non sia troppo liquido altrimenti cola e i biscotti si inumidiscono troppo.
Arianna ha usato rosso, blu, e giallo e ha creato il verde mischiando il giallo e il blu, come dei colori normali. E' davvero importante creare la glassa utilizzando pochissime quantità di zucchero colore e albume in modo da correggere il tiro. 

Procedere alla decorazione quando i biscotti sono perfettamente asciutti e freddi. Utilizzare pennelli nuovi lavati e ben asciugati e stuzzicadenti.
Si possono usare anche confettini colorati o granella di nocciola.

Se vorrete potrete anche servirli accompagnati da simpatici coniglietto di carta, le istruzioni le trovate al link qui sotto.
link coniglietto origami



Pronti partenza, via alla fantasia! e Buon divertimento !









mercoledì 1 aprile 2020

Cuoricini al cocco

Iniziamo ad allenarci per i biscottini di Pasqua e tiriamo fuori i coppapasta per divertirci con le forme.
Ci sono soggetti di tutti i tipi e io li adoro, ogni volta ne compro uno nuovo solo per la gioia di vederlo in cucina.
I bambini si divertono e la manipolazione del cibo è una cosa importante.
Fare biscotti e impastare ricorda i giochi sulla spiaggia. le torte di sabbia e le formine di plastica ci fanno pensare all'estate e alla voglia di spensieratezza che in questo periodo davvero ci manca.
In effetti l'impasto con la farina di cocco ricorda un po' la sabbia ed è anche divertente vedere come casca soffice e leggera.
Io ho usato due impasti perché, come sapete, il mio obiettivo è sperimentare per dare un giudizio sulla fattibilità della ricetta e sul risultato finale che non deve essere troppo difficile da raggiungere e deve creare un momento di divertimento e gioco in cucina tra mamme o padri e figli.
Il secondo impasto che ho provato, quello dei 'cuoricini di frolla al cocco' è simile alla pasta frolla ma più friabile e leggero mentre l'altro dei 'cuoricini al cocco senza glutine' è più solido, sabbioso e asciutto, ma adatto a chi è intollerante al glutine perché ho utilizzato solo la farina di cocco.

Curiosità: i fiori che ho usato questa volta per le foto sono fiori di Lavanda Stoechas, più conosciuta col nome di Lavanda Papillons. E' una pianta sempreverde chiamata Papillons perché i petali dei fiori ricordano le ali di una farfalla. E' meno conosciuta della classica lavanda dai fiori blu molto profumati e dalle sottili foglie argentate, la Lavanda Angustifolia (o lavanda inglese).



Difficoltà: facilissimi                         Tempo: un'ora                  Autonomia: da 4 anni



Il procedimento è lo stesso per entrambe le ricette.
Si impastano gli ingredienti si fa una palla e si lascia un 'ora in frigorifero coperta con la pellicola trasparente.
Dopo un'ora mettere la palla su una spianatoia e stendere col matterello riducendo la pasta ad un foglio di circa un centimetro di altezza.
Dovrete avere l'accortezza di infarinare la spianatoia e di non usare coppapasta troppo elaborati perché l'impasto senza farina 00 è piuttosto granuloso e si appiccica facilmente. L'impasto va schiacciato bene nello stampino e va messo al contrario sulla teglia in modo che la parte liscia sia sopra.
Accendete il forno in modalità statica a 180°.
Dopo che avrete disposto tutti i cuoricini sulla leccarda ricoperta da carta da forno infilatela in forno nella parte centrale e cuocete per 8/10 minuti facendo attenzione che non si colorino troppo.
Togliete la teglia dal forno e lasciateli raffreddare.
I vostri biscotti al cocco sono pronti!





sabato 31 dicembre 2016

Salame di cioccolato di Nonna Papera

Salame di cioccolato (ricetta originale tratta dal “Manuale di Nonna Papera”)


Correva l'anno 1973 e trovai sotto l'albero di natale il “Manuale di Nonna Papera”.
Questo libro di ricette per bambini, incredibilmente, mi ha seguita in tutti questi anni, è sopravvissuto a vicende di vita, traslochi, alluvioni e attacchi di animali domestici.
E' sempre li a ricordarmi quanto mi divertivo a leggere le ricette gli ingredienti e i consigli.
Così, come la prima ricetta realizzata da Arianna sono stati i “Cookies”, la mia prima ricetta dolce in assoluto è stato il “Salame di cioccolato”.
E' un dolce di una semplicità incredibile, piace a tutti, ed essendo senza cottura è di facilissima realizzazione. Si mangia volentieri in inverno con un ciuffo di panna montata e in estate con una pallina di gelato alla vaniglia.
Ci sono pochissimi ingredienti e possiamo sfruttare il fatto di poter utilizzare qualche biscotto avanzato da poter riciclare.
La forma classica a cilindro che ricorda appunto il salame, può essere sostituita, da stampini in silicone o formine in plastica. Io ho ricavato delle forme utilizzando i copapasta per biscotti.

Tempo: mezz'ora                   Difficoltà: facilissimo                 Autonomia: dai 6 anni in su




Versione per i ragazzi:
2 tuorli
2 cucchiai di zucchero
150 gr burro temperatura ambiente
2 cucchiai di cacao amaro
200 gr di biscotti secchi sbriciolati ma non finemente, a pezzi medi e piccoli
 (è sufficiente prendere la confezione e schiacciarla bene con le mani)



Versione solo per adulti:
aggiungere un bicchierino di curaçao (o altro liquore a piacere) o se amate il caffè un bicchierino di caffè.


Sbattere tuorli e zucchero fino a quando saranno spumosi, aggiungere il burro, il cacao ed eventualmente il liquore.



Una volta amalgamanto questo composto uinire i biscotti sbriciolati e mescolare con un cucchiaio fino a quando la crema si è cperfettamente incorporata ai biscotti.



Versare su carta da forno e arrotolare fino a creare la forma a salame voluta oppure mettere in stampi singoli a piacere.



Mettere in frigo e togliere solo quando sarà indurito.



   Dopo averlo consumato rimetterlo in frigorifero.


   Potete tagliarlo con le forcine per i biscotti per dare le fettine delle forme più simpatiche oppure 



   lasciarlo a forma di classica fetta di salame.




martedì 20 dicembre 2016

Omini di pan di zenzero (senza zenzero)

Chi non conosce gli OMINI DI PAN DI ZENZERO?
Ma si, l'omino con i bottoni di caramella gommosa del cartone animato Shrek!!Quello che viene torturato per sapere dove si nasconde la principessa!!! Sento che in questo periodo pre-natalizio l'omino di pan di zenzero ci vuole e magari si può appendere anche all'albero come le più tradizionali decorazioni


Bene oggi la nostra pastafrolla ha la forma dell'OMINO DI PAN DI ZENZERO ma la pasta non è la stessa. Poiché non tutti amano il sapore delle spezie, preferisco la versione più casalinga e classica della pastafrolla e della pastafrolla al cacao.

La pasta frolla, diversamente dal “pan di zenzero” è un impasto della tradizione italiana, chiamata all'estero, nei paesi anglosassoni “pie” o “tart”.
La pastafrolla si usa come base per torte o pasticcini e viene ricoperta con marmellate, creme, frutta e glasse.













PASTA FROLLA
250 gr di burro
160 gra di zucchero
3 tuorli
430 grammi di farina “0”
vanillina (4 grammi)
un pizzico di sale
scorza di limone q.b.

(io ho diviso la pasta a metà e in una delle due ho aggiunto due cucchiai di cacao amaro, ma si può aggiungere cannella a piacere o altre spezie)


Impastare nella sequenza sopra indicata.


-Cenni storici sull'omino-
In realtà questa storia, quella dell'Omino di Marzapane non è propriamente una fiaba di Natale, tuttavia può tranquillamente essere associata alla Festa più amata dai bimbi, perchè il dolcetto “animato” che ne è protagonista, è un biscotto che nei paesi anglosassoni viene preparato, appunto, a Natale. La storia del gingerbread man, ovvero l’uomo di pan di zenzero (o marzapane), è molto amata dai bambini del Nord Europa e degli Stati Uniti, anche perchè associata ad una filastrocca il cui popolare ritornello “Run, run fast as you can! Can’t catch me, I’m the gingerbread man” (Corri corri più veloce che puoi! Non puoi prendermi, io sono l'omino di pandizenzero) è conosciuto proprio da tutti.




INGREDIENTI PER LA GHIACCIA REALE USATA PER DECORARE:

30 grammi di albumi
1 cucchiaino di succo di limone fresco
130 grammi di zucchero a velo
colorante alimentare se si desidera colorare la ghiaccia

Per preparare la ghiaccia mettere in una ciotola gli albumi e il limone e iniziare a montare con le fruste elettriche, unire via via lo zucchero a velo fino ad ottenere una massa corposa. Per una ghiaccia più compatta aumentare le dosi di zucchero.
Dividere il composto in contenitori più piccoli e colorare a piacere con coloranti alimentari (meglio in se in gel).
Usare piccole quantità di colorante altrimenti la ghiaccia diventa più liquida, eventualmente se necessario, aggiungere altro zucchero a velo.
Coprire le ciotole per evitare che la ghiaccia si secchi.
Decorare usando stuzzicadenti o piccole sac-à-poche.








martedì 6 dicembre 2016

Let's go COOKIES

Questa è la prima ricetta nella "Sweet Top Ten" di Arianna!
Li vuole fare sempre, appena abbiamo mezz'ora a disposizione per creare qualcosa di buono mi propone i COOKIES !
E' stato ilprimissimo dolce che, proprio per la facilità dell'esecuzione, Arianna ha realizzato completamente da sola.
Sono biscotti famosi da quando le serie tv americane hanno fatto capolino sui nostri schermi e da qualche tempo si rovano tranquillamente nei supermercati e nelle panetterie.
Gli ingredienti sono pochi, non ci sono difficoltà nella realizzazione dell'impasto o nella decorazione.


Tempo di realizzazione 1 ora            Difficoltà : semplice              Autonomia: dai 10 anni





Cookies Americani

260 grammi di farina 00
170 grammi di burro a temperatura ambiente
1 uovo intero
1 tuorlo
200 grammi di zucchero di canna
80 grammi di zucchero semolato
1 cucchiaino di zucchero vanigliato
½ cucchiaino di sale
½ cucchiaino di bicarbonto di sodio
250 grammi di gocce di cioccolato 
(io consiglio gocce di cioccolato fondente ma Arianna ha voluto fare a modo suo e ha usato parti uguali di gocce fondenti, al latte e al cioccolato bianco!)



Mischiare in una ciotola con le fruste elettriche burro, zucchero vanigliato, zucchero di canna e zucchero semolato.
Aggiungere uovo intero e tuorlo. Continuare a mescolare con le fruste.
Incorporare farina sale e bicarbonato e continuare a lavorare.
Aggiungere le gocce di cioccolato continuando a mescolare con un cucchiaio di legno perchè le fruste potrebbero frantumare le gocce dando un aspetto ed un sapore diverso ai biscotti.

Far riposare il composto in frigorifero per circa 20 minuti.
Quando l'impasto è raffreddato fare delle palline della dimensione di una noce, con le mani o usando due cucchiaini.



Disporre sulla teglia coperta da carta da forno ben distanziate perchè cuocendo si allargheranno molto.  Saranno necessarie più infornate.
Cuocere per 15 minuti nel forno pre riscaldato a 170° posizionando a metà forno non in alto perché rischiano di bruciare in quanto la parte alta del forno è molto calda.












IMPORTANTE: il tempo di cottura è indicativo, tenere d'occhio il forno perchè potrebbero bruciarsi.... toglierli appena diventano dorati.      
                                                                                      Gnummy