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domenica 8 novembre 2020

Ciambella alle mele

Autunno e voglia di mele,  di ciambella, di tazza di te e cioccolata, sul divano con la copertina, il mio libro preferito e, nel mio caso, con il gatto assopito di fianco a me.

Così con questi pensieri di dolcezza e relax ho preparato questa ciambella facile e veloce, umida ma non troppo che si accompagna alla perfezione con tutto quanto sopra: divano, copertina, libro, te, cioccolata e tanto relax domenicale.

Gli ingredienti sono semplici:

3 uova medie

180 grammi di zucchero

un pizzico di sale

80 gr di olio di semi

200 gr di mascarpone

buccia e succo di un'arancia

270 gr di farina 00

una bustina di lievito per dolci

50 grammi di farina di mandorle

2 mele golden

granella di zucchero e zucchero a velo a piacere


Per questa ricetta ho usato il Fornetto Versilia ma si può usare anche una teglia da 24 cm di diametro, imburrata e infarinata o come ho fatto io foderare con carta da forno.

Procedimento:

Tutto a temperatura ambiente.

Montare le uova con lo zucchero per almeno dieci minuti fino ad ottenere un composto gonfio e chiaro (deve triplicare di volume).

Incorporare l'olio a filo sempre montando. poi aggiungere la scorza e il succo d'arancia e il mascarpone (io lo monto prima in una ciotola a parte per renderlo più morbido) un po' alla volta.

Poi con una spatola (marisa) incorporare la farina setacciata con il lievito ed infine la farina di mandorle (io prendo le mandorle intere e le trito nel mixer). E' molto importate incorporare sempre con movimenti dall'alto verso il basso per evitare che il composto si sgonfi.

Unire una mela sbucciata tagliata a fettine molto sottili con una mandolina.

Versare nella teglia e usare l'altra mela a fettine per decorare la superficie della torta e finire con la granella di zucchero o con scaglie di mandorle.

Infornare a 180 gradi in forno statico per circa 45 minuti controllando sempre la cottura perché i forni non sono tutti uguali.

Se usate il Fornetto Versilia mettere sul fuoco sul fornello più piccolo per 5 minuti a fuoco alto poi a fuoco minimo per circa un'ora controllando sempre la cottura con uno stecco di legno lungo da spiedino e controllare il colore attraverso i buchi con una torcia, quando diventa di un bel marroncino è cotta.

Spegnere e lasciar intiepidire nella teglia.

Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella poi spolverizzare con zucchero a velo ...buon appetito!







martedì 28 aprile 2020

I Cantucci

Vivo in Toscana da molti anni ma mai avevo provato a preparare i famosi Cantucci. Sono dolci della tradizione di questa bellissima e vasta regione dove un po' tutti vogliono accaparrarsi la paternità di questi biscotti croccantissimi e leggeri. Qualcuno li chiama Biscotti di Prato altri Cantucci di Siena insomma Cantucci di tutta la Toscana.
Immaginavo di impastare per ore e far cuocere all'infinito ... e poi la "biscottatura" aiutoooo mi dicevo no, non posso farcela, dove sarà l'insidia?
Invece mi sbagliavo su tutto, pochissimi minuti per impastare, mezz'oretta di forno e 5 minuti per farli dorare. I Cantucci, come tutta la Toscana sono stati una bella sorpresa, semplici, fragranti, dall'aroma unico. Come dico sempre, e lo ripeto per l'ennesima volta, anche questa è una ricetta molto comune ma ogni mano e ogni forno fa cambiare consistenza e sapore, ogni casa ha i suoi cantucci croccanti che sanno di festa, di semplicità di famiglia di momenti sereni con i nostri cari.
I cantucci si accompagnano sempre con un ottimo vino liquoroso che può essere colore del miele da uve bianche come il Vinsanto o l'Ansonica passito oppure passito nero come l'Aleatico, un vino a bacca nera che ha origini molto antiche, un autoctono d'eccellenza dell'Isola d'Elba.
Io ho preferito, per le foto un Elba DOC Ansonica Passito.

Curiosità: La rosa nelle foto è una Madame Meilland, conosciuta anche con il nome di “Peace', fu data in dono ai 49 delegati che si riunirono a San Francisco nel 1945 per fondare l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Rosa a grande fiore giallo sfumato di rosa.Fiorisce in tarda primavera ed è estremamente elegante.



Tempo: un'ora circa                       Difficoltà : facilissimo                   Bambini accompagnati dai 5 anni 

                    Dosi per circa 25 cantucci:

280 grammi di farina 00
20 grammi di mandorle
20 grammi di pistacchi
20 grammi di nocciole
130 grammi di zucchero
50 grammi di burro
scorza di un limone non trattato
1 uovo intero
1/2 cucchiaino di bicarbonato
 un pizzico di sale

Accendere il forno a 180 gradi in modalità statica.
In una ciotola sbattere con una frusta a mano zucchero e uovo fino a sciogliere completamente lo zucchero. Unire il burro tolto precedentemente dal frigorifero e ridotto alla consistenza di una crema (burro a pomata) e mescolare sempre con la frusta a mano. 
Unire sale, scorza di limone e bicarbonato e mescolare.
Unire la farina a manciate poi trasferire su una spianatoia.
Io ho diviso la pasta in tra parti ed ho unito ad una le mandorle ad un'altra le nocciole e all'ultima i pistacchi.
Potete decidere di usare solo mandorle o solo nocciole o unire piu' frutta secca secondo i gusti. L'Importante è mantenere, per questa dose, il peso totale di circa 60/70 grammi di frutta secca.
Ricordate che i cantucci originali prevedono solo le mandorle.
Creare tre filoncini e metterli su una teglia coperta da carta da forno e infornare per 30 minuti circa.
Appena cotti lasciateli intiepidire e poi tagliateli in senso trasversale e rimetteteli in forno adagiati sulla parte tagliata, per circa 5 minuti, per la "biscottatura".









sabato 25 aprile 2020

Crème caramel

Lo conosciamo tutti, da bambini amavamo più quello del supermercato confezionato nelle vaschette di plastica che quello fatto in casa, io che ho quattro belle galline che mi regalano tante buone uova, soprattutto in questa stagione, uso le mie uova freschissime per fare dei dessert semplici e intramontabili

il  Crème Caramel di Arianna

Ricetta per uno stampo da circa 20 cm di diametro.
Procurarsi anche un contenitore adatto al forno per la cottura a bagnomaria (teglia o pentola a bordi alti).

Per la crema:
3 uova intere e 2 tuorli
mezzo litro di latte intero
60 grammi di zucchero
una punta di cucchiaino di semi di vaniglia (o vanillina)
scorza di limone o arancia a piacere

per il caramello :
due cucchiai di zucchero
un cucchiaio d'acqua


Preparare il caramello: in un pentolino antiaderente mettere acqua e zucchero e lasciar cuocere senza mescolare fino a quando lo zucchero diventa color marrone chiaro, non deve diventare troppo scuro altrimenti brucia e diventa amaro. Quando raggiunge il colore e la consistenza giusti versarlo sul fondo dello stampo. Io aggiungo anche della scorza di limone o arancia perché mi piace il profumo del caramello aromatizzato. 

Sbattere le uova con lo zucchero e nel frattempo mettere a scaldare il latte con la scorza di limone o arancia e la vaniglia in un pentolino.
Quando il latte è caldo (ma non deve bollire), aggiungerlo a cucchiaiate al composto di uova e zucchero e mescolare accuratamente. Lo zucchero si deve sciogliere.

Versare nello stampo, filtrando il liquido con un colino per eliminare eventuali grumi, e poi mettere lo stampo con la crema nel contenitore/teglia più grande. 
Versare l'acqua sul fondo del contenitore grande in modo che lo stampo con la crema sia immerso fino ai 2/3 della sua altezza facendo molta attenzione che non entri acqua nella crema. Anche se l'acqua dovesse bollire non deve entrare nello stampo quindi assicurarsi che la quantità di acqua non sia troppa né poca.
Mettere in forno preriscaldato a 180 gradi per un'ora circa coprendo con un foglio di alluminio per evitare che la superficie bruci e controllare spesso la cottura. 


Curiosità: per le foto ho utilizzato fiori di Pelargonium Zonale comunemente chiamato Geranio.  pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Geraniaceae. Ha origini nel territorio del Sud Africa, con il tempo dalla sua scoperta sia è diffusa in tutta Europa e in seguito è diventata una pianta ornamentale coltivata in ogni giardino.

venerdì 24 aprile 2020

Biscotti integrali al kamut

Negli ultimi giorni, anzi nelle ultime settimane, abbiamo davvero esagerato un po' con le calorie. Essere a casa ed avere tanto tempo ci ha dato modo di soddisfare un po' la voglie di cose golose ma a volte un po' troppo caloriche. Io che di solito faccio colazione al volo con un tè o una spremuta mi sono trovata ad avere ogni giorno tempo per preparare un ottimo caffè con la moka, preludio di cappuccino con molta schiuma, circondato da pancakes e muffins.
Così ho messo insieme un po' di ingredienti leggeri per realizzare dei biscotti per la mia colazione light: la farina di kamut, che mi piace sempre molto, la farina integrale, e l'olio al posto del burro. Facili come sempre e davvero leggeri si preparano in un attimo.




Gli ingredienti sono per circa 22 biscotti di medie dimensioni.

Facilissimi da realizzare, la frolla non si appiccica e potete coinvolgere come sempre i bambini per tagliare i biscotti.

110 grammi di farina di Kamut
100 grammi di farina integrale
90 grammi di zucchero vanigliato (potete usare anche zucchero di canna se volete)
60 grammi di olio di riso
1 uovo
un tappo di Cognac (a piacere)
scorza di un limone non trattato
1 cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale

In una ciotola ho mischiato le farine, lo zucchero e un pizzico di sale. Ho aggiunto l'olio di riso ho mischiato un po' con una forchetta poi ho aggiunto Cognac, l'uovo, la scorza e ho messo tutto sulla spianatoia
Ho aggiunto il lievito e ho lavorato pochi minuti la pasta.
Ho fatto una palla che ho lasciato in frigorifero mezz'ora circa.
Poi ho steso la palla di frolla sulla spianatoia aiutandomi con um mattarello e pochi grammi di farina di kamut per facilitare il distacco dal pianale e con uno stampo a espulsione ho realizzato i cuoricini.
Ho infornato a 180 gradi in forno statico preriscaldato per circa 15 minuti, controllando sempre la cottura perché i biscotti cuociono velocemente.

Curiosità : il fiore che ho usato per le foto è un fiore di Callistemon. Il Callistemon è un arbusto sempreverde tipico delle zone calde con fiori molto belli e singolari. ll nome callistemon deriva dall'unione del termine greco “kalos” che significa “bello” e “stemon” che significa “stami” ed è dovuto alla bellezza dei suoi fiori e soprattutto degli stami.


giovedì 16 aprile 2020

Panna cotta con salsa di lamponi o fragole

E' veloce veloce, facilissimissima e piace a tutti. Indovinate cos'è?
La Panna cotta certo!


Un dolcetto dell'ultimo minuto, se avete ospiti improvvisi o se vi invitano e dovete portare qualcosa al volo.
Pochissimi gli ingredienti. Tempi bassissimi di esecuzione e riuscita assicurata.

Dosi per 4 coppette di media grandezza.
Questa ricetta è per una panna cotta piuttosto leggera non troppo densa dalla consistenza, a mio parere, perfetta.
Se la volete più soda potete aggiungere qualche grammo i colla di pesce.
Potete anche profumarla con scorza d'arancia o limone e usare come topping anche cioccolato fondente e granella di nocciole.

per la panna cotta
3 dl di panna fresca
2 dl di latte intero
60 grammi di zucchero a velo
10 grammi di colla di pesce 

per la salsa di frutta
100 gr di lamponi (o fragole o mirtilli)
un cucchiaio di succo di limone
25 grammi di zucchero semolato



In una ciotola mettere la colla di pesce a bagno in acqua fredda.
Mettere in un pentolino latte, panna e zucchero vanigliato e far bollire. 
Appena inizia a bollire spegnere immediatamente ed aggiungere la colla di pesce strizzata e mescolare attentamente per farla sciogliere.
Versare il composto in 4 o 5 ciotole quasi fino al bordo e metterle in frigorifero coperte con pellicola trasparente.
Per la salsa frullare la frutta con lo zucchero e il succo di limone (io non ho passato al colino la salsa e ho lasciato semi ma se non volete i semi prima passate la salsa attraverso un colino a maglia larga).
Mettere in un pentolino per qualche minuto a fuoco basso mescolando. Quando inizia a fare le bollicine spegnere. Lasciar raffreddare e poi mettere in frigorifero.
Per servire rovesciare la panna cotta su un piattino e decorare con la salsa di frutta.
Io consiglio i lamponi se è stagione perché l'acidulo del lampone si abbina perfettamente alla dolcezza della panna e i contrasti di colore sono molto belli.
Potete decorare il piatto con frutta fresca o scaglie di cioccolato bianco! Granella di frutta secca a piacere o zucchero a velo.

Nelle foto ho decorato con fiorellini di pasta frolla all'olio con miele e farina di mandorle !



lunedì 13 febbraio 2017

Cuoricini di sfoglia ripieni

Un'altra ricetta talmente semplice che ho quasi timore a pubblicarla!
Questa è per chi davvera ha pochissimo tempo e vuole fare con i bambini un dolce-gioco.
L'effetto è molto carino e si può realizzare per San Valentino ma anche per la Festa della Mamma, per un regalino all'amica che compie gli anni o per una sorpresa dolce all'ora del tè.






Difficoltà : semplicissimo                     Tempo mezz'ora             Autonomia: dai 4 anni

Ingredienti
2 fogli di pasta sfoglia fresca
q.b. cioccolata spalmabile
q.b. Marmellata
1 tuorlo
zucchero a velo


Stendere il foglio di pasta sfoglia su carta da forno e mettere ciuffetti di cioccolata spalmabile o nutella (oppure frutta a piacere), coprire con l'altro foglio di pasta e tagliare con un copapasta per biscotti a forma di cuore.


Spennellare i cuori con la cioccolata con tuorlo d'uovo così li riconoscerete da quelli con la marmellata.
Cuocere in forno per 20 minuti a 180° controllando spesso la cottura.
Lasciare raffreddare e cospargere i cuori alla marmellata con zucchero a velo.




domenica 12 febbraio 2017

San Valentino Cheesecake all'arancia


San Valentino è la festa dell'Amore, o meglio di chi si vuole bene, da festeggiare quindi con il nosto Amore o con i nostri cari …. abbiamo deciso che il cioccolato non poteva mancare ma senza esagerare, questa torta facile facile senza cottura è fresca e adatta a tutti.



E' possibile sostituire le scorzette d'arancia con pesche sciroppate o fragole se è la stagione e usare biscoti “petit” semplici invece dei biscotti al cioccolato.









Difficoltà: facile            Tempo: un'ora e mezza           Autonomia:  dai 6 anni con adulto


Base:
200 gr di biscotti secchi al cioccolato
100 gr di burro morbido

Crema:
500 gr di formaggio fresco spalmabile
140 gr di zucchero
200 ml di panna fresca liquida
40 grammi di scorzette d'arancia candite o altra frutta a piacere
10 grammi di gelatina in fogli


Tritare i biscotti nel mixer e unirli al burro ammorbidito (meglio se sciolto a bagnomaria) amalgamandoli molto bene con un cucchiaio di legno.
Foderare una teglia apribile con carta da forno e ricoprire il fondo e le pareti con i biscotti mescolati al burro creando una base compatta aiutandovi con cucchiaio e con le mani.
(Io ho creato con il composto di burro e cioccolato, e degli stampini a cuore, dei cuori che ho posizionato lungo il bordo della tortiera).
Mettere la teglia in frigorifero e nel frattempo preparare la crema.
Frullare con metà del formaggio le scorzette (o la frutta), una volta tritate senza renderle troppo purea, ma lasciando intravedere i pezzetti,  unire lo zucchero e il resto del formaggio morbido e continuare a mescolare con le fruste finoa renderlo una crema.
Mettere la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti, strizzarla e scioglirla in tre cucchiai di panna calda. Unire la gelatina sciolta nella panna al composto cremoso.
Montare la panna rimasta con le fruste e unirla alla crema di formaggio e gelatina. Usare delle fruste a mano lavorando dal basso verso l'alto.
Togliere dal frigo la base di frollini e burro che ormai sarà compatta e versare all'interno la crema; livellare e mettere in frigorifero per almeno 4/5 ore.
Si può ricoprire la superficie con cacao in polvere o in scaglie, e con scorze candite e caramello oppure con pezzi della frutta utilizzata.
Via libera alla fantasia.
Consiglio di decorare poco prima di servire per evitare che le decorazioni si sciolgano soprattutto se si usa il caramello.


Note
Ho foderato la tortiera con carta da forno e questa operazione di tagliare e incollare la carta e incollarla col burro alla teglia, piace molto ai bambini, anche ai più piccoli, ma aggiungo un'informazione molto “scolastica e geometrica”.
La misura della striscia per foderare il bordo della tortiera andrà calcolata valutando bene la circonferenza e l'altezza della tortiera.
Per trovare la misura della circonferenza per tagliare la carta da forno, senza sprechi, fate calcolare la misura ai ragazzi in questo modo:

per una tortiera di diametro cm 26 e altezza cm 7

Circonferenza = diametro tortiera moltiplicato per π (3,14)
esempio: tortiera da 26 cm di diametro = cm 26 x 3,14 = cm 81,64 circonferenza
il risultato è una striscia di carta di cm 81,64 arrotondati a 82 x cm 7

sabato 28 gennaio 2017

Ciambella all'olio (senza burro e derivati del latte)

Le intolleranze alimentari ormai sono il nostro pane quotidiano, anche Arianna quando era piccolina aveva questo problema che poi fortunatamente, con un po' di attenzione nell'alimentazione e qualche piccola regola, si è ridotto fino quasi a scomparire: l'intolleranza al lattosio.
Il lattosio è, per dirlo con parole molto semplici, uno zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati, chi è intollerante al lattosio ha difficoltà più o meno gravi a digerirlo.



Questa ciambella ha pochi ingredienti, facili da reperire, come tutte le nostre ricettine, e tra questi ingredienti non c'è il burro né altri derivati del latte ed è quindi adatta a chi, in qualche misura, ha problemi di intolleranza al lattosio o allergia al latte ed ai suoi derivati.


Si presta ad essere farcita, può essere servita con marmellata o altra crema ed è adatta per la prima colazione e per l'ora del té.


               
            Tempo: 20 minuti                   Difficoltà: facile               Autonomia dai 7 anni


Ingredienti

3 uova
180 grammi di zucchero
250 grammi di farina 00
50 grammi di fecola
130 ml di acqua
130 ml di olio (di semi di girasole o di oliva molto leggero)
scorza di un limone
una bustina di lievito in polvere per dolci
un pizzico di sale



Montare a lungo le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose, aggiungere acqua e olio a filo e continuare a mescolare, unire sale, farina, fecola  e scorza di limone grattugiata ed alla fine il lievito.
Oliare ed infarinare una tortiera di circa 24 cm di diametro e cuocere in forno a 180 gradi.
Controllare la cottura dopo circa trenta minuti infilando uno stuzzicadenti.
Accorgimenti: se utilizzate olio di oliva aromatizzate bene la ciambella con scorza di limone o arancia ed eventualmente un cucchiaio di succo perché l'aroma dell'olio d'oliva si potrebbe sentire.

martedì 20 dicembre 2016

Omini di pan di zenzero (senza zenzero)

Chi non conosce gli OMINI DI PAN DI ZENZERO?
Ma si, l'omino con i bottoni di caramella gommosa del cartone animato Shrek!!Quello che viene torturato per sapere dove si nasconde la principessa!!! Sento che in questo periodo pre-natalizio l'omino di pan di zenzero ci vuole e magari si può appendere anche all'albero come le più tradizionali decorazioni


Bene oggi la nostra pastafrolla ha la forma dell'OMINO DI PAN DI ZENZERO ma la pasta non è la stessa. Poiché non tutti amano il sapore delle spezie, preferisco la versione più casalinga e classica della pastafrolla e della pastafrolla al cacao.

La pasta frolla, diversamente dal “pan di zenzero” è un impasto della tradizione italiana, chiamata all'estero, nei paesi anglosassoni “pie” o “tart”.
La pastafrolla si usa come base per torte o pasticcini e viene ricoperta con marmellate, creme, frutta e glasse.













PASTA FROLLA
250 gr di burro
160 gra di zucchero
3 tuorli
430 grammi di farina “0”
vanillina (4 grammi)
un pizzico di sale
scorza di limone q.b.

(io ho diviso la pasta a metà e in una delle due ho aggiunto due cucchiai di cacao amaro, ma si può aggiungere cannella a piacere o altre spezie)


Impastare nella sequenza sopra indicata.


-Cenni storici sull'omino-
In realtà questa storia, quella dell'Omino di Marzapane non è propriamente una fiaba di Natale, tuttavia può tranquillamente essere associata alla Festa più amata dai bimbi, perchè il dolcetto “animato” che ne è protagonista, è un biscotto che nei paesi anglosassoni viene preparato, appunto, a Natale. La storia del gingerbread man, ovvero l’uomo di pan di zenzero (o marzapane), è molto amata dai bambini del Nord Europa e degli Stati Uniti, anche perchè associata ad una filastrocca il cui popolare ritornello “Run, run fast as you can! Can’t catch me, I’m the gingerbread man” (Corri corri più veloce che puoi! Non puoi prendermi, io sono l'omino di pandizenzero) è conosciuto proprio da tutti.




INGREDIENTI PER LA GHIACCIA REALE USATA PER DECORARE:

30 grammi di albumi
1 cucchiaino di succo di limone fresco
130 grammi di zucchero a velo
colorante alimentare se si desidera colorare la ghiaccia

Per preparare la ghiaccia mettere in una ciotola gli albumi e il limone e iniziare a montare con le fruste elettriche, unire via via lo zucchero a velo fino ad ottenere una massa corposa. Per una ghiaccia più compatta aumentare le dosi di zucchero.
Dividere il composto in contenitori più piccoli e colorare a piacere con coloranti alimentari (meglio in se in gel).
Usare piccole quantità di colorante altrimenti la ghiaccia diventa più liquida, eventualmente se necessario, aggiungere altro zucchero a velo.
Coprire le ciotole per evitare che la ghiaccia si secchi.
Decorare usando stuzzicadenti o piccole sac-à-poche.








martedì 6 dicembre 2016

Let's go COOKIES

Questa è la prima ricetta nella "Sweet Top Ten" di Arianna!
Li vuole fare sempre, appena abbiamo mezz'ora a disposizione per creare qualcosa di buono mi propone i COOKIES !
E' stato ilprimissimo dolce che, proprio per la facilità dell'esecuzione, Arianna ha realizzato completamente da sola.
Sono biscotti famosi da quando le serie tv americane hanno fatto capolino sui nostri schermi e da qualche tempo si rovano tranquillamente nei supermercati e nelle panetterie.
Gli ingredienti sono pochi, non ci sono difficoltà nella realizzazione dell'impasto o nella decorazione.


Tempo di realizzazione 1 ora            Difficoltà : semplice              Autonomia: dai 10 anni





Cookies Americani

260 grammi di farina 00
170 grammi di burro a temperatura ambiente
1 uovo intero
1 tuorlo
200 grammi di zucchero di canna
80 grammi di zucchero semolato
1 cucchiaino di zucchero vanigliato
½ cucchiaino di sale
½ cucchiaino di bicarbonto di sodio
250 grammi di gocce di cioccolato 
(io consiglio gocce di cioccolato fondente ma Arianna ha voluto fare a modo suo e ha usato parti uguali di gocce fondenti, al latte e al cioccolato bianco!)



Mischiare in una ciotola con le fruste elettriche burro, zucchero vanigliato, zucchero di canna e zucchero semolato.
Aggiungere uovo intero e tuorlo. Continuare a mescolare con le fruste.
Incorporare farina sale e bicarbonato e continuare a lavorare.
Aggiungere le gocce di cioccolato continuando a mescolare con un cucchiaio di legno perchè le fruste potrebbero frantumare le gocce dando un aspetto ed un sapore diverso ai biscotti.

Far riposare il composto in frigorifero per circa 20 minuti.
Quando l'impasto è raffreddato fare delle palline della dimensione di una noce, con le mani o usando due cucchiaini.



Disporre sulla teglia coperta da carta da forno ben distanziate perchè cuocendo si allargheranno molto.  Saranno necessarie più infornate.
Cuocere per 15 minuti nel forno pre riscaldato a 170° posizionando a metà forno non in alto perché rischiano di bruciare in quanto la parte alta del forno è molto calda.












IMPORTANTE: il tempo di cottura è indicativo, tenere d'occhio il forno perchè potrebbero bruciarsi.... toglierli appena diventano dorati.      
                                                                                      Gnummy