Visualizzazione post con etichetta con la frutta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta con la frutta. Mostra tutti i post

domenica 29 novembre 2020

Muffin pere e cioccolato

Oggi bella giornata di sole, aria fresca e tanta anzi tantissima voglia di pensare al futuro, voglia di fare e tanta speranza di tornare presto a salutare gli amici, dove l'affetto è tanto e ci si trova sempre davanti ad una bellissima tavola stracolma di cose buone cha parlano di momenti intimi e casa.


Infatti la casa è il luogo dove ci troviamo protetti e sicuri, circondati dalle cose che amiamo e che abbiamo scelto perchè rispecchiano i nostri gusti soprattutto estetici.

Ho voluto accompagnare i "Muffin cioccolaro e pere", vincitori di un sondaggio di cui parlerò un'altra volta, con una coppia di libri, anzi di vocabolari, trovati in una casa dove mi sentivo protetta e al sicuro: la casa della nonna. Questi vocabolari antichi li ho portati via con me molti anni fa, e li amo talmente tanto da aver paura all'idea di farli rilegare di nuovo. Non sono preziosi ma delicati e densi di vita che farli maneggiare da altre mani temo si possano sgretolare. Questo vocabolario reca la scritta "Ulrico Hoepli -editore Libraio della Real Casa - Milano 1913" e solo la scritta mi mette la pelle d'oca. 

Sono andata a cercare la parola "impastare: verbo transitivo specialmente di farina intrisa d'acqua o simile. Farla divenire pasta", qualcosa che si riferisce alla trasformazione, qualcosa che per me assomiglia ad una sorta di magia.

Per questi due volumi di parole antiche non voglio un lifting, vorrei solo poterli mantenere integri e non perdere nemmeno un pezzetto di queste pagine così belle.

...

Così la foto reca libri e muffin, che sanno di casa e passato, mi ricorderò sempre il profumo di carta antica e cioccolato ...

...

Non ho usato impasto per i muffin classici perchè lo trovo troppo pesante, ho usato un impasto più leggero:

Dosi per circa 15 pirottini:

140 gr di cioccolato fondente al 70%

100 grammi di burro da sciogliere

(scioglierli insieme a bagnomaria)

3 uova medie

160 gr di zucchero

250 gr di panna fresca da cucina a temperatura ambiente

120 gr di farina 00

un pizzico di sale

1 cucchiaio di cioccolato amaro in polvere

8 gr di lievito

15 pere piccole 

Sciogliere a bagnomaria burro e cioccolato.

Montare le uova con lo zucchero che devono raggiungere il triplo del volume.

Al composto montato aggiungere a cucchiaiate la panna a temperatura ambiente, e poi un po' alla volta, delicatamente, la farina setacciata e un pizzico di sale.

Quando la farina è stata completamente incorporata aggiungere con una spatola mescolando dal basso verso l'alto il cacao in polvere, poi il cioccolato fuso con il burro e infine il lievito.

Lavare bene le pere, tagliare la calotta superiore a circa 2 cm dal picciolo. 

Riempire i pirottini per 2/3 poi inserire la calottina di pera munita di picciolo infilandola circa per un centimetro dentro l'impasto.

Infornare a 170° in forno statico per circa 30 circa minuti controllando sempre la cottura. 


 




domenica 8 novembre 2020

Ciambella alle mele

Autunno e voglia di mele,  di ciambella, di tazza di te e cioccolata, sul divano con la copertina, il mio libro preferito e, nel mio caso, con il gatto assopito di fianco a me.

Così con questi pensieri di dolcezza e relax ho preparato questa ciambella facile e veloce, umida ma non troppo che si accompagna alla perfezione con tutto quanto sopra: divano, copertina, libro, te, cioccolata e tanto relax domenicale.

Gli ingredienti sono semplici:

3 uova medie

180 grammi di zucchero

un pizzico di sale

80 gr di olio di semi

200 gr di mascarpone

buccia e succo di un'arancia

270 gr di farina 00

una bustina di lievito per dolci

50 grammi di farina di mandorle

2 mele golden

granella di zucchero e zucchero a velo a piacere


Per questa ricetta ho usato il Fornetto Versilia ma si può usare anche una teglia da 24 cm di diametro, imburrata e infarinata o come ho fatto io foderare con carta da forno.

Procedimento:

Tutto a temperatura ambiente.

Montare le uova con lo zucchero per almeno dieci minuti fino ad ottenere un composto gonfio e chiaro (deve triplicare di volume).

Incorporare l'olio a filo sempre montando. poi aggiungere la scorza e il succo d'arancia e il mascarpone (io lo monto prima in una ciotola a parte per renderlo più morbido) un po' alla volta.

Poi con una spatola (marisa) incorporare la farina setacciata con il lievito ed infine la farina di mandorle (io prendo le mandorle intere e le trito nel mixer). E' molto importate incorporare sempre con movimenti dall'alto verso il basso per evitare che il composto si sgonfi.

Unire una mela sbucciata tagliata a fettine molto sottili con una mandolina.

Versare nella teglia e usare l'altra mela a fettine per decorare la superficie della torta e finire con la granella di zucchero o con scaglie di mandorle.

Infornare a 180 gradi in forno statico per circa 45 minuti controllando sempre la cottura perché i forni non sono tutti uguali.

Se usate il Fornetto Versilia mettere sul fuoco sul fornello più piccolo per 5 minuti a fuoco alto poi a fuoco minimo per circa un'ora controllando sempre la cottura con uno stecco di legno lungo da spiedino e controllare il colore attraverso i buchi con una torcia, quando diventa di un bel marroncino è cotta.

Spegnere e lasciar intiepidire nella teglia.

Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella poi spolverizzare con zucchero a velo ...buon appetito!







lunedì 15 giugno 2020

Torta di ciliegie

Il rosso è il mio colore preferito, il colore del ribes, delle fragole delle ciliegie mature.
Avevo volgi di foto di dolce e di rosso.
Ho trovato questa ricetta di dolciecoccoledimiki e mi ha subito conquistata per la facilità la velocità e la semplicità, in più giugno è il mese delle ciliegie e quest'anno ho celebrato poco questo frutto speciale.


La ricetta integrale la trovate sul sito dolciecoccoledimiki.



4 uova medie
170 grammi di zucchero
90 grammi di burro (oppure 100 ml di olio di semi)
300 grammi di yogurt greco
170 grammi di farina 00
80 grammi di fecola
1 bustina di lievito in polvere per dolci
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
scorza di un limone
300 grammi di ciliegie


Montare le uova con lo zucchero e quando sono chiare e spumose aggiungere a filo l'olio (io ho usato il burro fuso freddo).
Aggiungere sempre montando lo yogurt, la scorza di limone e la vaniglia.
Incorporare delicatamente farina, fecola e lievito setacciate insieme.
Io ho usato una frusta muovendola dall'alto al basso.
Aggiungere le ciliegie snocciolate, tagliate grossolanamente e infarinate.
Versare in uno stampo da 24 cm di diametro e infornare a 180 gradi per circa 40 minuti.







domenica 5 aprile 2020

Sua Maestà il TIRAMISU'

IL TIRAMISU' … un grande classico


Allora, parliamo di TIRAMISU', non voglio entrare in merito alle origini e alle variazioni sul tema, come moltissime altre ricette dalla pasta al forno alla crostata, dalle frittelle alla torta di mele, ci sono mille possibilità, la fantasia non ha limiti. Ognuno può aggiungere e modificare in base ai propri gusti. Poiché è un dolce molto popolare, ma il caffè non è alimento adatto ai bambini, potete anche fare una unica crema ed utilizzarla per due tiramisù differenti: uno al caffè e uno alla frutta adatto ai bambini e a coloro che il caffè non lo amano.
Potete usare la frutta che più vi piace e usare, come ho fatto io, un taglia biscotti a fiore per fare dei cuoricini usando le fragole, ma potete usare ache altra frutta per decorare. La crema di mascarpone si adatta a qualunque tipo di frutta tranne alla frutta troppo acida tipo le arance e i limoni.



dosi per due pirofile di circa 20x20

Per la crema:
500 gr di mascarpone freddo
6 tuorli a temperatura ambiente
170 gr zucchero
50 grammi di acqua
400 gr di panna da cucina da montare fredda
2 cucchiai di zucchero vanigliato
(lo zucchero vanigliato consiglio sempre di farlo a caso frullando lo zucchero con una bustina di vanillina)

Per le bagne:
al caffè
250 gr di savoiardi
5 tazzine da caffè
circa + 2 cucchiaino di zucchero
2 tappi di brandy – solo se vi piace
q.b. cacao amaro in polvere per guarnire

alle fragole
200 grammi di fragole pulite e lavate per la bagna
40 grammi di acqua
il succo di un limone
200 gr di fragole per il ripieno
250 gr di savoiardi
1 cucchiao di acqua o di succo di frutta

La bagna di caffè
Preparare il caffè e metterlo ancora caldo in un piatto fondo o in una pirofila con due cucchiaini di zucchero e farlo raffreddare (io lo faccio la mattina per usarlo il pomeriggio). Una volta che sarà completamente freddo potrete aggiungere, se vorrete, due tappi di brandy.
A me piace così, davvero solo leggermente alcolico e aromatico.

La Crema
Mettete i tuorli in una ciotola e sbatteteli appena.
Fate lo sciroppo per pastorizzare le uova: in un pentolino mettere lo zucchero (114 gr. ) e l'acqua (34 gr), mescolare ogni tanto con un cucchiao di legno, appena iniziate a vedere le bollicine e trasparenti sulla superficie (dovrebbe essere a circa 120°) spegnete.
Aggiungete lo sciroppo di zucchero ai tuorli e montate e velocità massima fino a quando saranno diventati chiari e spumosi poi assicuratevi che il composto sia completamente freddo, togliete il mascarpone dal frigorifero ed aggiungetelo alle uova mescolando con le fruste a velocetà bassa. Prendete la panna dal frigorifero e in un altra ciotola montate la panna da cucina con i due cucchiai di zucchero vanigliato e unite il composto alle uova con il mascarpone utilizzando una marisa e mescolando dal basso verso l'alto.
Iniziate ad inzuppare i savoiardi nel caffè lasciandoli pochissimo nel liquido, io li metto li giro e li tolgo tipo 1, 2 e 3 li levo. Non devono essere troppo bagnati. Faccio un primo strato di savoiardi poi li copro conuno strato di crema, un secondo strato e crema. Copro con pellicola trasparente e metto immediatamente in frigorifero. Cinque minuti prima di servirlo lo toglierò dal frigorifero e lo spolverizzerò con il cacao amaro.

La bagna con le fragole
Frullo le fragole (200gr) con lo zucchero e il succo di un limone. Metto il liquido sul fuoco per circa 5 minuti a fiamma bassissima, poi spengo e lo metto in un piatto fondo per farlo raffreddare.
Una volta freddo unisco o un cucchiaio d'acqua oppure un cucchiaio di succo di frutta per rendere la salsa di fragole più liquida altrimenti i biscotti faticheranno ad inzupparsi. Regolatevi ad occhio circa la quantità.
Mi assicuro che sia freddo e poi inizio ad inzuppare i savoiardi e faccio uno strato di savoiardi, uno di crema e aggiungo le fragole rimaste tagliate a piccoli pezzi.
Faccio un altro strato di savoiardi, aggiungo la crema e guarnisco con fette di fragola.
Io ho usato un coppapasta per biscotti per farle a forma di cuore ma potete usare fragole a pezzetti oppure fragole tagliate a metà o altra frutta a vostra scelta facendo attenzione che le banane, per esempio, anneriscono facilmente e diventano antiestetiche.

Se avanzate la bagna di fragole potete utilizzarla per fare dei ghiaccioli oppure per fare un frullato aggiungendo mela e banana o ancora potrete usarla per guarnire gelato alla crema. In frigorifero si conserva per un massimo di tre giorni.