L'unico modo è pensare positivo, sognare il sole anche in una giornata piovosa e grigia come oggi, e dedicarsi a qualcosa di bello per impegnare la mente.
La mia cosa bella sono oggi e sono sempre state le fotografie.
Le fotografie dei miei nonni, le mie, quelle che scatto, che immagino, che progetto che costruisco e che mi capitano.
Oggi ho costruito il filo di Arianna intorno a delle piccole Tortine Capresi che ricordano il mare azzurro di Capri, l'estate, le Bouganvillee fiorite, le conchiglie.
6 uova medie
250 grammi di burro
250 grammi di cioccolato fondente
400 grammi di mandorle
250 grammi di zucchero
un pizzico di sale
Il procedimento è facilissimo.
Accendere il forno a 150 gradi.
Tritare nel mixer le mandorle.
Imburrare e infarinare uno stampo a cerniera oppure foderarlo con carta da forno.
Montare in una ciotola gli albumi con una cucchiaiata di zucchero.
Nel frattempo fare sciogliere a bagnomaria il cioccolato a pezzi e il burro.
Montare i tuorli con lo zucchero rimasto fino a farlo diventare chiaro e spumoso.
Aggiungere ai tuorli montati il burro fuso col cioccolato e mescolare delicatamente dall'alto verso il basso. Unire le mandorle tritate finemente sempre con movimenti delicati e alla fine unire gli albumi montati a neve.
Versare nella teglia e far cuocere a 150 gradi per circa un'ora.
Controllare la cottura con lo stecchino facendo attenzione che la torta non secchi troppo.
Far raffreddare e spolverare con zucchero a velo.
A me piace servita con una pallina di gelato e un cucchiaino di salsa di fragole o lamponi o un ciuffo di panna montata.
Curiosità: Nel linguaggio segreto dei fiori, la Bougainvillea ha il significato di passione e benvenuto; la si trova infatti spesso ad ornamento di ingressi di giardini e case.
Nessun commento:
Posta un commento