sabato 31 dicembre 2016

Salame di cioccolato di Nonna Papera

Salame di cioccolato (ricetta originale tratta dal “Manuale di Nonna Papera”)


Correva l'anno 1973 e trovai sotto l'albero di natale il “Manuale di Nonna Papera”.
Questo libro di ricette per bambini, incredibilmente, mi ha seguita in tutti questi anni, è sopravvissuto a vicende di vita, traslochi, alluvioni e attacchi di animali domestici.
E' sempre li a ricordarmi quanto mi divertivo a leggere le ricette gli ingredienti e i consigli.
Così, come la prima ricetta realizzata da Arianna sono stati i “Cookies”, la mia prima ricetta dolce in assoluto è stato il “Salame di cioccolato”.
E' un dolce di una semplicità incredibile, piace a tutti, ed essendo senza cottura è di facilissima realizzazione. Si mangia volentieri in inverno con un ciuffo di panna montata e in estate con una pallina di gelato alla vaniglia.
Ci sono pochissimi ingredienti e possiamo sfruttare il fatto di poter utilizzare qualche biscotto avanzato da poter riciclare.
La forma classica a cilindro che ricorda appunto il salame, può essere sostituita, da stampini in silicone o formine in plastica. Io ho ricavato delle forme utilizzando i copapasta per biscotti.

Tempo: mezz'ora                   Difficoltà: facilissimo                 Autonomia: dai 6 anni in su




Versione per i ragazzi:
2 tuorli
2 cucchiai di zucchero
150 gr burro temperatura ambiente
2 cucchiai di cacao amaro
200 gr di biscotti secchi sbriciolati ma non finemente, a pezzi medi e piccoli
 (è sufficiente prendere la confezione e schiacciarla bene con le mani)



Versione solo per adulti:
aggiungere un bicchierino di curaçao (o altro liquore a piacere) o se amate il caffè un bicchierino di caffè.


Sbattere tuorli e zucchero fino a quando saranno spumosi, aggiungere il burro, il cacao ed eventualmente il liquore.



Una volta amalgamanto questo composto uinire i biscotti sbriciolati e mescolare con un cucchiaio fino a quando la crema si è cperfettamente incorporata ai biscotti.



Versare su carta da forno e arrotolare fino a creare la forma a salame voluta oppure mettere in stampi singoli a piacere.



Mettere in frigo e togliere solo quando sarà indurito.



   Dopo averlo consumato rimetterlo in frigorifero.


   Potete tagliarlo con le forcine per i biscotti per dare le fettine delle forme più simpatiche oppure 



   lasciarlo a forma di classica fetta di salame.




martedì 27 dicembre 2016

Struffoli

La mia città è una città cosmopolita, oggi più di ieri di certo, ma in realtà lo è sempre stata, con gente che andava e veniva da Nord a Sud e da Sud a Nord, palazzi grandi e meno grandi con tante famiglie, tante storie e tante tradizioni da tirare fuori soprattutto durante le feste, insieme agli asciugamani per gli ospiti e alla tovaglia ricamata.
In questi palazzi c'era sempre la vicina di casa, o la cugina della vicina di casa, o l'amica della vicina della cugina di casa che regalava questi dolcetti tipici del Sud che vengono cucinati in ogni famiglia, per tradizione, di generazione in generazione tramandati.
Io avevo la mia personale fornitrice, al mamma di Antonio e Maurizio che, sapendo quanto mi piacessero, ogni anno a Natale mi preparava un piattino solo per me!
Non li ho mai fatti buoni come i suoi Mamma Cerrato, ma questa ricetta li fa abbastanza simili e quando il preparo, ancora dopo tanti anni, mi colpisce il cuore quella sua gentilezza tutta del Sud...


tempo di realizzazione 1 e 1/2         difficoltà: media       autonomia: dai 10 anni in su tranne la frittura













3 uova
3 tuorli
600 g di farina 00
100 g di zucchero
70 g di burro o margarina (la ricetta originale prevede strutto)
un pizzico di sale
buccia grattugiata di limone non trattato
un pizzico di bicarbonato
(a piacere 1/2 bicchiere di anice per la ricetta tradizionale oppure altro liquore a piacere)
olio per friggere


sciroppo
250 g di miele d'acacia
125 g di zucchero a velo
succo di un limone o di un'arancia per diluire il miele


decorazione
confettini colorati, diavulilli e confettini argentati
frutta candita a piacere (io ho messo le mie  Scorzette di mandarino candite)


Impastare gli ingredienti, formare una palla, lasciare riposare mezz'ora in frigorifero.
Trascorso questo tempo formare dei salsicciotti di un centimetro di diametro e realizzare tanti piccole palline. Friggere le palline, in piccole quantità, in olio bollente e scolare su carta assorbente.
Far sciogliere a bagnomaria gli ingredienti per lo sciroppo, togliere dal fuoco, unire gli struffoli raffreddati mescolando con delicatezza. Decorare a piacere dando la forma desiderata.












martedì 20 dicembre 2016

Omini di pan di zenzero (senza zenzero)

Chi non conosce gli OMINI DI PAN DI ZENZERO?
Ma si, l'omino con i bottoni di caramella gommosa del cartone animato Shrek!!Quello che viene torturato per sapere dove si nasconde la principessa!!! Sento che in questo periodo pre-natalizio l'omino di pan di zenzero ci vuole e magari si può appendere anche all'albero come le più tradizionali decorazioni


Bene oggi la nostra pastafrolla ha la forma dell'OMINO DI PAN DI ZENZERO ma la pasta non è la stessa. Poiché non tutti amano il sapore delle spezie, preferisco la versione più casalinga e classica della pastafrolla e della pastafrolla al cacao.

La pasta frolla, diversamente dal “pan di zenzero” è un impasto della tradizione italiana, chiamata all'estero, nei paesi anglosassoni “pie” o “tart”.
La pastafrolla si usa come base per torte o pasticcini e viene ricoperta con marmellate, creme, frutta e glasse.













PASTA FROLLA
250 gr di burro
160 gra di zucchero
3 tuorli
430 grammi di farina “0”
vanillina (4 grammi)
un pizzico di sale
scorza di limone q.b.

(io ho diviso la pasta a metà e in una delle due ho aggiunto due cucchiai di cacao amaro, ma si può aggiungere cannella a piacere o altre spezie)


Impastare nella sequenza sopra indicata.


-Cenni storici sull'omino-
In realtà questa storia, quella dell'Omino di Marzapane non è propriamente una fiaba di Natale, tuttavia può tranquillamente essere associata alla Festa più amata dai bimbi, perchè il dolcetto “animato” che ne è protagonista, è un biscotto che nei paesi anglosassoni viene preparato, appunto, a Natale. La storia del gingerbread man, ovvero l’uomo di pan di zenzero (o marzapane), è molto amata dai bambini del Nord Europa e degli Stati Uniti, anche perchè associata ad una filastrocca il cui popolare ritornello “Run, run fast as you can! Can’t catch me, I’m the gingerbread man” (Corri corri più veloce che puoi! Non puoi prendermi, io sono l'omino di pandizenzero) è conosciuto proprio da tutti.




INGREDIENTI PER LA GHIACCIA REALE USATA PER DECORARE:

30 grammi di albumi
1 cucchiaino di succo di limone fresco
130 grammi di zucchero a velo
colorante alimentare se si desidera colorare la ghiaccia

Per preparare la ghiaccia mettere in una ciotola gli albumi e il limone e iniziare a montare con le fruste elettriche, unire via via lo zucchero a velo fino ad ottenere una massa corposa. Per una ghiaccia più compatta aumentare le dosi di zucchero.
Dividere il composto in contenitori più piccoli e colorare a piacere con coloranti alimentari (meglio in se in gel).
Usare piccole quantità di colorante altrimenti la ghiaccia diventa più liquida, eventualmente se necessario, aggiungere altro zucchero a velo.
Coprire le ciotole per evitare che la ghiaccia si secchi.
Decorare usando stuzzicadenti o piccole sac-à-poche.








martedì 6 dicembre 2016

Let's go COOKIES

Questa è la prima ricetta nella "Sweet Top Ten" di Arianna!
Li vuole fare sempre, appena abbiamo mezz'ora a disposizione per creare qualcosa di buono mi propone i COOKIES !
E' stato ilprimissimo dolce che, proprio per la facilità dell'esecuzione, Arianna ha realizzato completamente da sola.
Sono biscotti famosi da quando le serie tv americane hanno fatto capolino sui nostri schermi e da qualche tempo si rovano tranquillamente nei supermercati e nelle panetterie.
Gli ingredienti sono pochi, non ci sono difficoltà nella realizzazione dell'impasto o nella decorazione.


Tempo di realizzazione 1 ora            Difficoltà : semplice              Autonomia: dai 10 anni





Cookies Americani

260 grammi di farina 00
170 grammi di burro a temperatura ambiente
1 uovo intero
1 tuorlo
200 grammi di zucchero di canna
80 grammi di zucchero semolato
1 cucchiaino di zucchero vanigliato
½ cucchiaino di sale
½ cucchiaino di bicarbonto di sodio
250 grammi di gocce di cioccolato 
(io consiglio gocce di cioccolato fondente ma Arianna ha voluto fare a modo suo e ha usato parti uguali di gocce fondenti, al latte e al cioccolato bianco!)



Mischiare in una ciotola con le fruste elettriche burro, zucchero vanigliato, zucchero di canna e zucchero semolato.
Aggiungere uovo intero e tuorlo. Continuare a mescolare con le fruste.
Incorporare farina sale e bicarbonato e continuare a lavorare.
Aggiungere le gocce di cioccolato continuando a mescolare con un cucchiaio di legno perchè le fruste potrebbero frantumare le gocce dando un aspetto ed un sapore diverso ai biscotti.

Far riposare il composto in frigorifero per circa 20 minuti.
Quando l'impasto è raffreddato fare delle palline della dimensione di una noce, con le mani o usando due cucchiaini.



Disporre sulla teglia coperta da carta da forno ben distanziate perchè cuocendo si allargheranno molto.  Saranno necessarie più infornate.
Cuocere per 15 minuti nel forno pre riscaldato a 170° posizionando a metà forno non in alto perché rischiano di bruciare in quanto la parte alta del forno è molto calda.












IMPORTANTE: il tempo di cottura è indicativo, tenere d'occhio il forno perchè potrebbero bruciarsi.... toglierli appena diventano dorati.      
                                                                                      Gnummy