mercoledì 10 maggio 2017

Crêpes dolci - fotoricetta

Colazione a casa? La domenica noi la facciamo con le crêpes!
















Mischiare farina e zucchero in una ciotola


aggiungere poco alla volta il latte



rendere cremoso il composto e poi aggiungere le uova





aggiungere il sale, mescolare e poi aggiungere il burro liquido



versare il liquore


dare una bella mescolata finale


imburrare una padella antiaderente


versare l'impasto a cucchiaiate


 nella padella ben calda


cuocere da entrambe le parti



cuocere da entrambe le parti











farcire a piacere





sabato 22 aprile 2017

Pan Meino (pan de mej)

Il pan meino è un dolce tipico lombardo che veniva preparato, secondo la tradizione, il 23 aprile, giorno di San Giorgio, una data in cui si stipulavano i contratti tra mandriani e lattai.
Il nome deriva dalla parola miglio, un ingrediente molto usato nell'antichità, che mischiato con altre farine veniva usato per fare il pane.
Con il tempo il normale pane di miglio si è trasformato in un dolce molto delicato.
In questo periodo, in cui fioriscono i sambuchi, si festeggiava questo patto antico preparando i meini cosparsi di fiori di sambuco e i lattai regalavano per l'occasione, ai propri clienti, panna liquida per accompagnare questo dolce delizioso. Questa tradizione continuò a persistere nel tempo.




Difficoltà: facile       Tempo: 20 minuti     Autonomia dai 6 anni

ingredienti per 12 meini circa

150 gr di burro
150 gr di zucchero
3 uova medie
300 grammi di farina “00”
200 grammi di farina di mais fioretto macinata a pietra 
(deve essere sottilissima)
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina  
un pizzico di sale
 fiori di sambuco (facoltativi)



Fare sciogliere il burro in un pentolino a fuoco basso senza farlo friggere e poi lasciarlo intiepidire.
Nel frattempo mescolare con uno sbattitore, in una ciotola capiente, uova zucchero e vanillina fino ad ottenere un composto cremoso, aggiungere il burro fuso ormai freddo, un pizzico di sale e mescolare.
Mischiare le farine e il lievito e setacciare tutto dentro la ciotola con il composto di liquidi.
Amalgamare bene fino ad ottenere un impasto morbido ma lavorabile con le mani, se risulta troppo molle mettere il composto in frigorifero per una decina di minuti e poi lavorarlo dopo averle infarinate bene.
Prendere 60/70 grammi di impasto, formare delle palline e schiacciarle a formare dei cerchi grandi come piattini da caffè (10 cm di diametro circa), disporli su una teglia foderata con carta da forno.




Spolverizzarli con abbondante zucchero a velo e poi infornarli in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti. 
Attenzione a non farli cuocere troppo per non renderli troppo secchi., devono essere friabili ma morbidi.  Sfornarli e lasciarli raffreddare.
Buoni da soli, o inzuppati, per merenda e a colazione.

Tradizione: profumarli cospargendoli con fiori di sambuco e servirli con una tazza di panna liquida.




 

martedì 11 aprile 2017

La Pastiera Napoletana

La Colomba e la Pastiera napoletana sono le regine della Pasqua, non potevo non proporla nella sua versione classica perché per quanto richieda un po' di tempo è però sicuramente un dolce dalla facile preparazione, fresco, nutriente e molto piacevole anche nei giorni successivi la Pasqua.








Difficoltà: facile       Tempo: un'ora  e mezza     Autonomia dai 7 anni

ingredienti per 12 persone


Per la PASTA FROLLA
450 gr di burro
300 gr di zucchero
6 tuorli
750 grammi di farina “00”
vanillina  
un pizzico di sale
scorza d'arancia

per il RIPIENO
700 gr di ricotta fresca
600 gr di zucchero
400 grammi di grano cotto
50 grammi di canditi misti
un pizzico di cannella
100 gr di latte intero
30 gr di burro
5 uova intere + 2 tuorli
una bustina di vanillina
un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
1 limone

Ringrazio la mia amica Francesca per avermi fornito l'aroma ai fiori d'arancio, quello vero napoletano!

Fare la pasta frolla: impastare il burro morbido con lo zucchero, unire i tuorli uno alla volta, la farina con gli aromi e il sale alla fine.
Foderare una teglia di circa 26 cm di diametro con la pasta frolla, cercando di avere un bordo di circa 475 cm di altezza, bucherellare il fondo con una forchetta e mettere in frigorifero.

Fare il ripieno: mettere in una casseruola il grano, il latte, il burro e la scorza di limone e cuocere per 10 minuti finché non diventa una crema. A parte frullare la ricotta con lo zucchero le uova intere, i tuorli, la vanillina la cannella e l'acqua di fiori d'arancio.
Togliere la teglia rivestita di pasta frolla, versare all'interno il composto di ricotta, livellare, fare delle strisce con la pasta frolla da mettere sulla crema formando una grata.
Spennellare le strisce con tuorlo d'uovo sbattuto.

Infornare a forno preriscaldato a 180° per un'ora e mezzo circa, finché la pastiera non avrà preso un colore ambrato.
Far raffreddare prima di servire, spolverare con zucchero a velo.
Conservare per due o tre giorni (se dura) in frigorifero.

mercoledì 22 marzo 2017

Dolce Varese #amodomio

Ieri primo giorno di primavera, primavera nell'aria, petali in volo e alberi pieni di fiori.
Ho sempre festeggiato questo giorno con mazzi di tulipani e con i tulipani mi sono regalata uno dei dolci della mia top ten.
Il Dolce Varese, simile al più conosciuto "Amor Polenta", è un dolce semplice della tradizione Lombarda, tipico della città di Varese dove mio nonno, quando eravamo in vacanza, andava a prenderlo la mattina presto in motorino per festeggiare la festa.

Ci sono, come sempre tante varianti, io ho trovato un mio equilibrio di sapori con questa ricetta e io ne approfitto sempre per smaltire un po' frutta secca avanzata a Natale.








Difficoltà: facile                         Tempo: un'ora                  Autonomia dai 7 anni


ingredienti

5 uova (3 intere e 2 tuorli)
190 gr di zucchero
190 gr di burro morbido
80 grammi di frutta secca tritata finissima a farina (nocciole, mandorle e noci)
190 grammi di farina bianca 00
80 grammi di farina gialla finissima macinata a pietra
mezzo bicchiere di vino bianco secco
un cucchiaino di lievito in polvere
un pizzico di sale




Mescolare il burro fino a quando diventa crema, unire lo zucchero e le uova una alla volta.
Aggiungere il vino, il pizzico di sale e le farine mescolate insieme alla frutta secca (è importante che la farina gialla sia finissima quasi come la farina bianca) aggiungere il lievito. La frutta secca va messa nel frullatore in modo da ottenere una consistenza molto fine. Non abbondare con le noci perché sono oleose e rendono il composto di farine un può umido.
Mettere in uno stampo rettangolare possibilmente di quelli tondi sul fondo per dare la classica forma a mezzo cerchio alle fette.
Cuocere a in forno preriscaldato a 170 ° per 40 minuti circa.




La consistenza non è soffice ma molto compatta.

Lasciare raffreddare  e servire con un buon the.

Ottima anche per la colazione si conserva qualche giorno in luogo fresco e asciutto.