Come le vogliamo chiamare? Castagnole?
Frittelline? Sgonfiotti? Bomboline?
Sono così piccole perfette e tonde che le chiamo miniCastagnole!
Sono frittelle non gommose molto
friabili e leggerissime, non si inzuppano di olio e vanno giù come
si suol dire “una via l'altra come le ciliegie”!
Non sono adatte ad essere riempite ma
magari tuffate nello zucchero o nella cioccolata! O per guarnire torte o creme!
Fatemi sapere attendo commenti!
Difficoltà: facile Tempo mezz'ora Autonomia: dagli 8 anni (frittura esclusa)
gr 150 farina 00
gr 50 farina manitoba
2 uova
gr 40 burro
gr 65 di zucchero semolato
gr 8 di lievito in polvere
per dolci
scorza di mezzo limone o
di mezza arancia non trattati
un pizzico di sale
gr 100 di zucchero a velo
olio per friggere
In una ciotola mischiare
farina, zucchero (65 grammi), lievito e sorza grattugiata, aggiungere
burro ammorbidito e uova, impastare. Trasferire su una spianatoia e continuare
fino ad ottenere una palla dalla consistenza molto morbida (sarà un
po' difficile perchè si appiccicherà alle mani) cercare di lavorarla senza aggiungere troppa farina.
Lasciare riposare 5
minuti e poi formare dei serpentelli. Tagliare a piccoli pezzi e dare
forma di palline grandi come ciliegie.
Metterne pochi alla
volta, facendo moltissima attenzione, nell'olio bollente a circa
170°-180° girandoli spesso e controllando che siano dorati da
entrambe le parti prima di toglierli dalla pentola.
Fare attenzione durante alla cottura perché se sono troppo cotti diventano troppo croccanti e friabili.
Scolarli su carta
assorbente.
Spolverizzarli con zucchero a verlo.
Sono molto simpatici se
serviti in conetti di carta.
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