sabato 9 maggio 2020

Biscotti sabbiosi alle nocciole

Il profumo delle nocciole è speciale,  un aroma che si sprigiona per la casa quando nell'impasto c'è la regina della frutta secca. La nocciola Piemonte DOP.
Questi biscotti che si sbriciolano facilmente mi piacciono tantissimo abbinati al gelato, alla panna o alle creme perché la consistenza granulosa contrasta con la morbidezza della crema.


La ricetta è per circa 25 biscotti
100 grammi di farina 00
100 grammi di nocciole
90 grammi di zucchero
100 grammi di burro morbido
un pizzico di sale


Tritare le nocciole nel mixer utilizzando la modalità a intermittenza per non surriscaldarle.
Impastare zucchero burro e sale.
Aggiungere le farine e formare una palla che andrà messa in frigorifero per 30 minuti.
Ricoprire una teglia con carta da forno.
Terminato il tempo prendere la pasta e formare della palline di circa 10 grammi l'una. Mettere le palline  in frigorifero per una quindicina di minuti circa.
Nel frattempo accendere il forno a 160 gradi.
Trascorsi i 15 minuti infornare le palline fredde per circa 20 minuti controllando spesso. Devono diventare color nocciola. Non togliere i biscotti dalla teglia fino a quando non saranno perfettamente raffreddati. 

venerdì 8 maggio 2020

Biscotti con farina di riso

Da molto tempo volevo fare questi biscotti mangiati tante volte in Piemonte.
Sono ricordi di infanzia, di amici, di casa.

Ho trovato questa ricetta di letortedisimona che oltre ad essere facilissima e veloce è davvero meravigliosa perché biscotti hanno proprio il profumo  dei veri biscotti di riso piemontesi.

Dose per circa 30 biscotti
60 grammi di zucchero
200 grammi di farina di riso
un uovo intero
70 grammi di burro morbido
la scorza di un limone
un pizzico di sale
zucchero a velo per guarnire

In una ciotola montare l'uovo con lo zucchero fino a farli diventare spumosi e chiari.
Aggiungere il burro morbido (deve avere la consistenza di una crema quindi va tolto dal frigorifero con un certo anticipo) e continuare a sbattere con le fruste elettriche. Aggiungere la scorza di limone e il sale ed infine la farina.
Mescolare prima con una forchetta poi con le mani e trasferire sulla spianatoia.
Fare un panetto, avvolgerlo in pellicola trasparente e metterlo in frigorifero per 30, minuti.
Trascorso il tempo accendere il forno a 180 gradi, coprire una teglia con carta da forno. togliere il panetto dal frigorifero, stenderlo e ricavare i biscotti con uno stampino.
Infornare a 180 gradi per circa 15/*20 minuti facendo attenzione, i biscotti devono essere leggermente dorati.
Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

Cestino di frutti rossi

Questa classica base di crostata con crema pasticciera (la ricetta è qui nel blog) e frutta l'ho voluta così per la festa della mamma.



Il colore rosso come le rose e come l'amore, un colore che da forza e allegria.
Ho scelto fragole e ribes rosso e Arianna ha preparato dei cuori di pasta frolla glassati con zucchero albume e colorante alimentare.

Le dosi sono per una teglia da 22 cm.
per la frolla
250 grammi di farina 00
120 grammi di zucchero
120 grammi di burro 
scorza grattugiata di un limone
1 pizzico di sale
1 uovo intero
1 tuorlo
crema pasticciera
per la decorazione
400 grammi di fragole
200 grammi di lamponi
200 grammi di ribes rosso
marmellata di fragole
(a piacere gelatina)
Aggiungi didascalia
Ho mischiato la farina con lo zucchero in una ciotola, ho aggiunto il burro morbido, dopo aver amalgamato con una forchetta ho aggiunto la scorza il sale e le uova, ho lavorato ancora un po' con la forchetta e poi con le mani e poi ho trasferito tutto sulla spianatoia.

Ho formato un panetto che ho messo in frigorifero per mezz'ora  e nel frattempo ho acceso il forno a 180 gradi, ho imburrato e infarinato una teglia con la base che si alza e ho preparato la crema pasticciera
Trascorsi i 30 minuti ho steso la frolla e foderato lo stampo, poi ho bucherellato e ho coperto con carta da forno e ho cosparso di ceci secchi per evitare che cuocendo la pasta si alzasse.
Ho infornato per circa 40 minuti controllando spesso. Quando il bordo è diventato dorato ho spento e ho lasciato raffreddare in forno con lo sportello aperto.
Una volta fredda ho cosparso la base con uno strato sottile di marmellata di fragole, poi ho messo la crema ed infine le fragole i cuoricini di frolla e la frutta.
Ho ultimato con una gelatina leggerissima.
La torta si conserva in frigorifero per un paio di giorni.

mercoledì 6 maggio 2020

Banana Bread

Voglia di vacanze, di viaggi, la mia passione da sempre, in moto, con lo zaino in spalla o in aereo per posti lontani.
Ho assaggiato questo dolce, tantissimi ma davvero tanti anni fa, in un paese tropicale, la Jamaica. Luogo affascinante. Il paese del sorriso, dei fiumi, delle cascate, dei fiori e delle cinquecento varietà di felci.
La colazione, oltre alle marmellate di frutti da noi ancora insoliti come il passion fruit e la papaja, prevedeva sempre ananas fresco e banana bread. 
E' un dolce molto buono, poco conosciuto e troppo poco apprezzato ma una fonte di vitamine e sali minerali dal profumo unico. Anche la versione vegana che sto sperimentando è davvero speciale.

Questa ricetta è per uno stampo da plum cake di circa 30 cm.

Ingredienti:
260 grammi di farina 00
150 grammi di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
una bacca di vaniglia
un cucchiaino scarso di cannella
3 uova intere
3 banane mature
20 grammi di miele
115 grammi di burro
70 grammi di noci tritate grossolanamente
un pizzico di sale
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
un cucchiaino di succo di limone

Accendere il forno a 170 /180 gradi.
Tritare le noci in modo grossolano.
In una terrina schiacciare con una forchetta le banane avendo cura di togliere i filamenti.
In una ciotola mescolare le uova, i semi di vaniglia e il miele.
Sciogliere il burro a bagnomaria e lasciar raffreddare.
Una volta freddo aggiungerlo al composto di uova.
Mischiare in una ciotola la farina, lo zucchero, il lievito, il pizzico di sale,  il bicarbonato e la cannella.
Aggiungere a cucchiaiate il miscuglio di ingredienti secchi (farina zucchero...) al composto di uova facendo attenzione che non si formino grumi. Potete usare una spatola oppure una forchetta. Quando la farina è stata ben amalgamata aggiungere le noci.
Versare nello stampo imburrato e infarinato oppure rivestito di carta da forno e guarnire con fette sottili di banana che avrete precedentemente cosparso di succo di limone e poi coperto con un sottilissimo strato di marmellata.
Infornare a 170 gradi per 50/60 minuti.


Curiosità sulle banane: grazie alla concentrazione di triptofano, che rappresenta il punto di partenza per la sintesi della serotonina - neurotrasmettitore eccitatorio noto comunemente come "ormone del buonumore" - e di acido folico, che aiuta la serotonina a raggiungere più velocemente il cervello, le banane sono alimenti che stimolano naturalmente il buonumore. Oltre alla produzione di serotonina, il triptofano contenuto nelle banane stimola anche la produzione di melatonina, che, oltre a favorire l'abbronzatura, è utile nel processo di rilassamento e per regolare il ciclo sonno-veglia.

sabato 2 maggio 2020

Plumcake con uvette e pinoli

Un dolce un po' strano in questo periodo dell'anno in cui abbiamo voglia di cose fresche, di fragole e cheesecake invece questo dolce mi piace in ogni momento dell'anno perché ricorda casa, l'infanzia, la torta dei momenti belli quelli lontanissimi che riempiono le giornate di nostalgia. Tra una manciata di ore rivedrò i miei genitori e ho voluto fare questo dolce che è il preferito in assoluto di mio padre.
Faceva molto caldo e invece di chiedere ad Ary se mi aiutava si è messa in moto ed ha fatto tutto da sola, devo dire, egregiamente.
Il dolce è cotto perfettamente, è stato montato molto bene e le uvette e i pinoli non sono "caduti". Grazie Arianna, oggi ero proprio stanca.


La dose è per uno stampo da 30 cm .

Ingredienti:
250 grammi di farina 00
200 grammi di burro
250 grammi di zucchero
3 uova intere e 2 tuorli
un bicchierino di rum
20 grammi di uvette 
20 grammi di pinoli
un pizzico di sale


Accendere il forno.
Mettere l'uvetta a  mollo in acqua tiepida.
Mettere il burro a pomata in una terrina e lavorarlo con le fruste, quando sarà una crema aggiungere un po' alla volta lo zucchero e continuare a lavorare finché sarà diventato bianco.
Aggiungere le uova intere una alla volta sempre mescolando e poi i tuorli.
Aggiungere piano piano la farina e un pizzico di sale. aggiungere il rum.
Scolare, asciugare con cura l'uvetta, infarinarla e unirla all'impasto insieme ai pinoli mescolando delicatamente.
Versare in uno stampo imburrato e infarinato.
Infornare per 50 minuti a 160 gradi. Accertarsi che sia cotto con uno stecchino ed eventualmente lasciare in forno ancora 5 minuti.

Curiosita': Il fiore usato nelle foto è l'Iris  (Iris Croatica).
Tra tutti i fiori, l’iris trasmette più eloquentemente sentimenti profondi e positivi: l’assoluta fiducia, l’affetto dell’amicizia, il trionfo della verità, ma soprattutto la saggezza e la promessa della speranza, l'ultima a fuoriuscire dal vaso scoperchiato da Pandora, dopo che tutti i mali si riversarono nel mondo, come narra la mitologia greca. 

venerdì 1 maggio 2020

Ginevrine

Questi biscotti vorrei soprannominarli Speedy Cookies perché sono velocissimi e non conosco molte ricette con meno di tre ingredienti base.
Mi ricordano una gita un aprile di tanti anni fa, andammo a trovare un'amica che all'ombra di un meraviglioso platano ci portò te e pasticcini. I pasticcini l'amica Laura li chiamo Ginevrine.
L'atmosfera rilassante e la calma bellezza del luogo mi sono rimaste impresse. Mi mise in mano un foglietto che conservo ancora "Tieni la ricetta, così penserai a noi.."
Queste Ginevrine non avevano niente a che fare con i ginevrini della mia infanzia, le piccole caramelle colorate di zucchero, un nome buffo ma anche così adatto a tutta l'atmosfera.
Sono veloci e semplici

130 grammi di farina 00
100 grammi di burro o margarina
30 grammi zucchero
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale

Cuocere 5/8 minuti a 170 gradi E appena si colorano togliere dal forno.
Aggiungere a piacere un cucchiaino di marmellata di fragole o frutti di bosco oppure un piccolo frutto come ho fatto io che ho aggiunto semplicemente un bacca di ribes e ho spolverato di zucchero a velo.


Curiosità
Il fiore usato nelle foto è una Lantana Camara dal colore GiallaArancio è arbusto sempreverde e la sua caratteristica sono le infiorescenze costituite da piccoli fiori fragranti multicolori. L’odore intenso delle foglie, è leggermente sgradevole ma efficace contro le zanzare infatti la lantana camara, oltre a essere bella, è una pianta anti-zanzare e in casa, sul balcone e sul terrazzo si rende utile d’estate. La bella stagione è anche il periodo in cui si vedono i fiori – infiorescenze tubulose di vari colori (bianco, giallo, rosso, arancio…) - che cambiano colore. La colorazione dei fiori tende a scurirsi con il passare del tempo, passando dal bianco al giallo, fino al rosso, così che la stessa infiorescenza presenta diverse tonalità.

giovedì 30 aprile 2020

Muffin alla Nutella

Arianna oggi è ispirata, dopo la lezione on-line, anche se ha finito tardissimo, ha deciso di fare i Muffin.

A dire il vero era già da un po' di tempo che me li chiedeva ma io avevo in mente altre cose mentre lei, invece, aveva poco tempo per farli. Oggi è arrivato il Muffin Day quindi si è messa al lavoro.

La dose è per circa 10 muffin

2 uova medie
100 grammi di zucchero
50 grammi di olio di semi
60 grammi di latte intero
230 grammi di farina
una bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
10 cucchiaini di Nutella o altra crema al cioccolato spalmabile



Coprire un piccolo vassoio con carta da forno e mettere 10 cucchiaini di nutella.
Mettere in freezer a congelare per circa un'ora.
Nel frattempo sbattere le uova con le fruste elettriche in una ciotola piuttosto capiente, mentre state montando le uova aggiungete lo zucchero senza fermarvi, poi l'olio ed infine il latte.
In una ciotola a parte setacciare farina e lievito e poi sempre montando aggiungere al composto di uova.
Mettere dei pirottini da forno su una teglia o all'interno di una teglia per muffin e riempirli per due terzi con l'impasto ottenuto.


Togliere la Nutella dal freezer e mettere in ogni pirottino un cubetto di Nutella ghiacciato e ricoprire infine con l'impasto rimasto (una cucchiaiata circa per ogni porzione).
Infornare per circa 25 minuti.


mercoledì 29 aprile 2020

Plumcake frutta secca e cioccolato

Noci, nocciole e mandorle le ho sempre a portata di mano e in questa giornata ventosa mi ricorda un viaggio di tanti anni fa in Olanda. Un pomeriggio di giugno con un vento freddo e il cielo grigio. Un bar dove servivano te bollente e un dolce molto simile a questo. Profumato dalla consistenza granulosa e asciutta.
Una specie di Stollen al cioccolato con aggiunta di frutta secca.

Ingredienti
per uno stampo da circa 30 cm

150 grammi burro
190 grammi di zucchero
3 uova intere
90 grami di farina 00
50 grammi di farina di mandorle
50 grammi di noci tritate finemente
50 di farina di nocciole
50 grammi di cioccolato fondente tritato a pezzi
un cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale
1 bustina di vanillina

Accendere il forno a 180 gradi e imburrare e infarinare uno stampo da plumcake.
Lavorare il burro a pomata con lo zucchero, (il burro va tolto dal frigorifero in anticipo) con le fruste o nella planetaria.
Continuare a lavorare bene fino a quando il composto non sarà diventato chiaro e morbido.
Aggiungere le uova, una alla volta.
In una seconda ciotola mescolare con una forchetta farina, lievito, sale vanillina e le farine della frutta secca.
Aggiungete il mix di ingredienti secchi e continuare a lavorare a velocità bassa aggiungendolo in tre volte.
Spegnere le fruste e aggiungere mescolando a mano il cioccolato tritato non troppo grossolano ma nemmeno troppo fine, diciamo a pezzi grandi come semi di mela o poco più.
Infornare per circa 40 minuti controllando spesso la cottura con uno stecchino.

A cottura avvenuta aprire il forno e far raffreddare il dolce all'interno.
Quando sarà freddo (non tiepido) spolverizzare con zucchero a velo e granella di nocciole.
Servire con una tazza di te o con un abbondante ciuffo di panna.

martedì 28 aprile 2020

I Cantucci

Vivo in Toscana da molti anni ma mai avevo provato a preparare i famosi Cantucci. Sono dolci della tradizione di questa bellissima e vasta regione dove un po' tutti vogliono accaparrarsi la paternità di questi biscotti croccantissimi e leggeri. Qualcuno li chiama Biscotti di Prato altri Cantucci di Siena insomma Cantucci di tutta la Toscana.
Immaginavo di impastare per ore e far cuocere all'infinito ... e poi la "biscottatura" aiutoooo mi dicevo no, non posso farcela, dove sarà l'insidia?
Invece mi sbagliavo su tutto, pochissimi minuti per impastare, mezz'oretta di forno e 5 minuti per farli dorare. I Cantucci, come tutta la Toscana sono stati una bella sorpresa, semplici, fragranti, dall'aroma unico. Come dico sempre, e lo ripeto per l'ennesima volta, anche questa è una ricetta molto comune ma ogni mano e ogni forno fa cambiare consistenza e sapore, ogni casa ha i suoi cantucci croccanti che sanno di festa, di semplicità di famiglia di momenti sereni con i nostri cari.
I cantucci si accompagnano sempre con un ottimo vino liquoroso che può essere colore del miele da uve bianche come il Vinsanto o l'Ansonica passito oppure passito nero come l'Aleatico, un vino a bacca nera che ha origini molto antiche, un autoctono d'eccellenza dell'Isola d'Elba.
Io ho preferito, per le foto un Elba DOC Ansonica Passito.

Curiosità: La rosa nelle foto è una Madame Meilland, conosciuta anche con il nome di “Peace', fu data in dono ai 49 delegati che si riunirono a San Francisco nel 1945 per fondare l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Rosa a grande fiore giallo sfumato di rosa.Fiorisce in tarda primavera ed è estremamente elegante.



Tempo: un'ora circa                       Difficoltà : facilissimo                   Bambini accompagnati dai 5 anni 

                    Dosi per circa 25 cantucci:

280 grammi di farina 00
20 grammi di mandorle
20 grammi di pistacchi
20 grammi di nocciole
130 grammi di zucchero
50 grammi di burro
scorza di un limone non trattato
1 uovo intero
1/2 cucchiaino di bicarbonato
 un pizzico di sale

Accendere il forno a 180 gradi in modalità statica.
In una ciotola sbattere con una frusta a mano zucchero e uovo fino a sciogliere completamente lo zucchero. Unire il burro tolto precedentemente dal frigorifero e ridotto alla consistenza di una crema (burro a pomata) e mescolare sempre con la frusta a mano. 
Unire sale, scorza di limone e bicarbonato e mescolare.
Unire la farina a manciate poi trasferire su una spianatoia.
Io ho diviso la pasta in tra parti ed ho unito ad una le mandorle ad un'altra le nocciole e all'ultima i pistacchi.
Potete decidere di usare solo mandorle o solo nocciole o unire piu' frutta secca secondo i gusti. L'Importante è mantenere, per questa dose, il peso totale di circa 60/70 grammi di frutta secca.
Ricordate che i cantucci originali prevedono solo le mandorle.
Creare tre filoncini e metterli su una teglia coperta da carta da forno e infornare per 30 minuti circa.
Appena cotti lasciateli intiepidire e poi tagliateli in senso trasversale e rimetteteli in forno adagiati sulla parte tagliata, per circa 5 minuti, per la "biscottatura".









domenica 26 aprile 2020

Cestino di ricotta e cioccolato

Oggi è stata una giornata molto strana, densa di cambiamenti di idea così come il tempo. Avevo degli ingredienti da usare o per meglio dire da consumare, cioccolato delle uova di Pasqua, ricotta, mascarpone. La mia idea per oggi era di tutt'altro genere ma poi ho deciso che il frigo andava rinnovato e così oggi è nato il cestino.
Amo proprio i cestini di frolla, con la frutta, la marmellata o la crema, li trovo originali, simpatici e facili per chi non è così bravo con le strisce.
La ricetta è semplice: un cestino di pasta frolla che contiene una crema e pezzi di cioccolato.


Ho usato una teglia da 22.

Per la frolla:
210 grammi di farina 00
100 grammi di zucchero
100 grammi di burro
un pizzico di sale
un uovo intero

Mescolare velocemente gli ingredienti nell'ordine indicato poi fare la solita palla e metterla in frigorifero avvolta dalla pellicola trasparente per 30 minuti. Nel frattempo preparare la crema.

Per la crema:
250 grammi di mascarpone
250 grammi di ricotta
110 grammi di zucchero
10 grammi di fecola
un tuorlo
una punta di vanillina
mezzo cucchiaino di cannella (se piace)
50 grammi di gocce o pezzetti di cioccolato fondente 

Mescolare molto bene tutti gli ingredienti, la crema deve essere liscia e omogenea, ed aggiungere le gocce di cioccolato o i pezzi di cioccolato alla fine.
Accendere il forno in modalità statica a 180°.

Togliere la pastafrolla dal frigorifero. Rivestire una teglia apribile di carta da forno. Stendere la pasta frolla e rivestire la teglia a piacere lasciando però un bordo di 5 cm.
Versare la crema nella frolla e infornare per circa 45 minuti. Se si colora troppo in superficie mettere un foglio di allumino per riparare la superficie dal calore eccessivo.
Controllare sempre la cottura perché non tutti i forni sono uguali.
Una volta cotta lasciar raffreddare nel forno spento aperto.
Decorare con cioccolato fuso a bagnomaria e zucchero a velo. Conservare in frigorifero. Il giorno dpo è più buona ...

Curiosità: nella foto ho usato fiori di Pitosforo, foglie secche e egagropile. La parola AGAGROPILE deriva dal greco αἴγαγρος, “capra selvatica”, e πῖλος, “peli ammassati”. Le egagropile sono IN REALTà palline composte dai residui fibrosi della Posidonia (alga presente nel Mediterraneo) che a causa del moto ondoso e delle correnti si agglomerano e si compattano formando palline vegetali leggere e buffe. Si trovano in grandi quantità sulle spiagge dove il mare presenta grandi praterie di Posidonia sul fondale.






sabato 25 aprile 2020

Crème caramel

Lo conosciamo tutti, da bambini amavamo più quello del supermercato confezionato nelle vaschette di plastica che quello fatto in casa, io che ho quattro belle galline che mi regalano tante buone uova, soprattutto in questa stagione, uso le mie uova freschissime per fare dei dessert semplici e intramontabili

il  Crème Caramel di Arianna

Ricetta per uno stampo da circa 20 cm di diametro.
Procurarsi anche un contenitore adatto al forno per la cottura a bagnomaria (teglia o pentola a bordi alti).

Per la crema:
3 uova intere e 2 tuorli
mezzo litro di latte intero
60 grammi di zucchero
una punta di cucchiaino di semi di vaniglia (o vanillina)
scorza di limone o arancia a piacere

per il caramello :
due cucchiai di zucchero
un cucchiaio d'acqua


Preparare il caramello: in un pentolino antiaderente mettere acqua e zucchero e lasciar cuocere senza mescolare fino a quando lo zucchero diventa color marrone chiaro, non deve diventare troppo scuro altrimenti brucia e diventa amaro. Quando raggiunge il colore e la consistenza giusti versarlo sul fondo dello stampo. Io aggiungo anche della scorza di limone o arancia perché mi piace il profumo del caramello aromatizzato. 

Sbattere le uova con lo zucchero e nel frattempo mettere a scaldare il latte con la scorza di limone o arancia e la vaniglia in un pentolino.
Quando il latte è caldo (ma non deve bollire), aggiungerlo a cucchiaiate al composto di uova e zucchero e mescolare accuratamente. Lo zucchero si deve sciogliere.

Versare nello stampo, filtrando il liquido con un colino per eliminare eventuali grumi, e poi mettere lo stampo con la crema nel contenitore/teglia più grande. 
Versare l'acqua sul fondo del contenitore grande in modo che lo stampo con la crema sia immerso fino ai 2/3 della sua altezza facendo molta attenzione che non entri acqua nella crema. Anche se l'acqua dovesse bollire non deve entrare nello stampo quindi assicurarsi che la quantità di acqua non sia troppa né poca.
Mettere in forno preriscaldato a 180 gradi per un'ora circa coprendo con un foglio di alluminio per evitare che la superficie bruci e controllare spesso la cottura. 


Curiosità: per le foto ho utilizzato fiori di Pelargonium Zonale comunemente chiamato Geranio.  pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Geraniaceae. Ha origini nel territorio del Sud Africa, con il tempo dalla sua scoperta sia è diffusa in tutta Europa e in seguito è diventata una pianta ornamentale coltivata in ogni giardino.

venerdì 24 aprile 2020

Biscotti integrali al kamut

Negli ultimi giorni, anzi nelle ultime settimane, abbiamo davvero esagerato un po' con le calorie. Essere a casa ed avere tanto tempo ci ha dato modo di soddisfare un po' la voglie di cose golose ma a volte un po' troppo caloriche. Io che di solito faccio colazione al volo con un tè o una spremuta mi sono trovata ad avere ogni giorno tempo per preparare un ottimo caffè con la moka, preludio di cappuccino con molta schiuma, circondato da pancakes e muffins.
Così ho messo insieme un po' di ingredienti leggeri per realizzare dei biscotti per la mia colazione light: la farina di kamut, che mi piace sempre molto, la farina integrale, e l'olio al posto del burro. Facili come sempre e davvero leggeri si preparano in un attimo.




Gli ingredienti sono per circa 22 biscotti di medie dimensioni.

Facilissimi da realizzare, la frolla non si appiccica e potete coinvolgere come sempre i bambini per tagliare i biscotti.

110 grammi di farina di Kamut
100 grammi di farina integrale
90 grammi di zucchero vanigliato (potete usare anche zucchero di canna se volete)
60 grammi di olio di riso
1 uovo
un tappo di Cognac (a piacere)
scorza di un limone non trattato
1 cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale

In una ciotola ho mischiato le farine, lo zucchero e un pizzico di sale. Ho aggiunto l'olio di riso ho mischiato un po' con una forchetta poi ho aggiunto Cognac, l'uovo, la scorza e ho messo tutto sulla spianatoia
Ho aggiunto il lievito e ho lavorato pochi minuti la pasta.
Ho fatto una palla che ho lasciato in frigorifero mezz'ora circa.
Poi ho steso la palla di frolla sulla spianatoia aiutandomi con um mattarello e pochi grammi di farina di kamut per facilitare il distacco dal pianale e con uno stampo a espulsione ho realizzato i cuoricini.
Ho infornato a 180 gradi in forno statico preriscaldato per circa 15 minuti, controllando sempre la cottura perché i biscotti cuociono velocemente.

Curiosità : il fiore che ho usato per le foto è un fiore di Callistemon. Il Callistemon è un arbusto sempreverde tipico delle zone calde con fiori molto belli e singolari. ll nome callistemon deriva dall'unione del termine greco “kalos” che significa “bello” e “stemon” che significa “stami” ed è dovuto alla bellezza dei suoi fiori e soprattutto degli stami.


mercoledì 22 aprile 2020

Torta di carote

Ho sempre desiderato provare a fare questa torta così colorata, allegra e sana.
Non trovavo mai il momento giusto ma oggi con questa pioggia avevo voglia di una bella tazza di te e una fetta di torta morbida e profumata, un "mood" un po' invernale ma che oggi si addice proprio al tempo.



Ingredienti

250 gr di carote pulite
80 gr di olio di semi
100 gr di succo d'arancia spremuta
3 uova 
la scorza grattugiata di mezza arancia
100 gr di farina di mandorle
220 gr di zucchero a velo
220 gr di farina 00
una bustina di lievito vanigliato
un pizzico di sale


In un mixer frullare le carote già tagliate a piccoli pezzi, aggiungere il succo e la scorza d'arancia e l'olio. 
Montare con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e poi unire la farina di mandorle.
Mescolare con una frusta a mano dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Aggiungere il composto di carote arancia e olio sempre mescolando delicatamente e quando sarà ben incorporato unire la farina setacciata con il lievito.
Imburrare e infarinare una teglia da 22 cm oppure degli stampini da creme caramel se volete ottenere delle piccole "Camille".
Infornare a 170° per 20/25 minuti circa controllando il forno.
Togliere dal forno e far raffreddare. Sformare le Camille o la torta e cospargere di zucchero a velo.
Potete realizzare con le carote delle simpatiche roselline per decorare la torta. Io ho usato dei petali commestibili.

domenica 19 aprile 2020

Pancakes dolci ricetta di Arianna

I PANCAKES, insieme alle crêpes, sono i dolci preferiti da mia figlia per la colazione; lo sono da sempre e credo che sempre lo saranno perché appena ha cinque minuti liberi e gli ingredienti a portata di mano li prepara.
A volte mi alzo, la domenica mattina, e la vedo già ai fornelli con l'impasto cremoso nella caraffa, pronto ad essere versato nella padellina antiaderente...  :-)

Per fortuna adesso è cresciuta (dagli anni della prima ricetta ad oggi è passato qualche anno) riesce a prepararli completamente da sola e senza mettere a soqquadro tutta la cucina.
Questa è la sua versione preferita della ricetta, sperimentata più volte, davvero facile e di sicura riuscita.

Durante il nostro recnte viaggio a New York naturalmente abbiamo voluto provare i pancakes originai americani che in realtà sono molto più grandi, unti e meno soffici dei nostri anche perchè negli States usano dei preparati in scatola ai quali si aggiunge latte o acqua, si trovano in alcuni supermercati anche in Italia ma io li sconsiglio assolutamente.


Intanto provate questa ricetta facile facile e ditemi cosa ne pensano i vostri bambini...

Ingredienti:

15 grammi di zucchero 
125 grammi di farina 00
6 grammi di lievito
15 grammi di burro
200 grammi di latte (va bene anche il latte di soia)
2 uova intere


Separare in due ciotole diverse tuorli e albumi.
Sciogliere il burro a bagnomaria o nel microonde.
Nella ciotola con i tuorli mettere il burro sciolto e mescolare con la frusta normale.
Aggiungere il latte a temperatura ambiente e continuare a mescolare, incorporare la farina a cucchiaiate fino a raggiungere il completo assorbimento, dovrete ottenere un impasto liscio e senza grumi.
Aggiungere il lievito e mescolare.
Montare gli albumi a neve con una frusta elettrica incorporando lo zucchero poco alla volta.
Quando gli albumi saranno completamente montati unirli al composto di uova e farina mescolando bene e delicatamente dal basso verso l'alto.
Imburrare una piccola padella antiaderente e scaldarla sul fioco seza far bruciare il burro.
Quando sarà calda aggiungere l'impasto ottenuto con un mestolo tenendo presente che ogni mestolo è un pancake quindi vi dovrete regolare in base alla dimensione del mestolo.
Io ne uso uno piccolo perché mi piacciono pancakes non troppo grandi, diciamo di circa 10/12 cm di diametro.
Appena dorati (devono avere un colore nocciola chiaro) girateli subito, ci vogliono pochi minuti per cuocerli fate attenzione a non bruciarli.
Potete disporli a piramide su un piatto e servirli con miele, confettura di frutta (io ho usato mirtilli freschi, miele e della confettura extra ai mirtilli di #BonneMaman), 


oppure cioccolata fusa o Nutella e frutta fresca... Buona colazione!!

Tempo: 15 minuti Difficoltà: facilissimo Autonomia: dai 6 anni






Torta al cioccolato di Grazia (facilissima)

Abbiamo avanzato del cioccolato fondente? Non vogliamo buttarlo ma nemmeno mangiarlo allora lo possiamo utilizzare per una delle torte preferite di Arianna. La torta al cioccolato declamai amica Grazia, che un'estate è venuta a trovarci e preparava questa torta da portare in spiaggia come merenda per le bambine (ora ragazze)!


Si esatto una torta al cioccolato come merenda in spiaggia è un po' strano ma questa torta si mantiene bene e nella borsa frigo di Grazia non mancava. Arianna ha voluto la ricetta perché è semplice semplice infatti ha iniziato subito a farla da sola e molto spesso la porta  a scuola come merenda.

Noi usiamo una tortiera da 22.

Le dosi così come l'esecuzione sono davvero facili:

pesare tre uova col guscio
usare lo stesso peso per farina, zucchero, burro  e cioccolato fondente
una bustina di lievito

E' importante che il cioccolato fondente sia di buona qualità perché a volte la percentuale di burro di cacao è troppo alta. Dovrebbe essere un cioccolato fondente almeno al 70%.


Pesare tutti gli ingredienti e foderare la teglia.
Accendere il forno a 180°.
Mescolare le uova con lo zucchero e montare bene con le fruste, aggiungere un po' alla volta la farina setacciata col lievito alternando col burro fuso (io l'ho fatto sciogliere nel microonde).
Nel frattempo mettere il cioccolato a sciogliere a bagnomaria ponendo un pentolino con dell'acqua sul fuoco e all'interno un recipiente non troppo piccolo con i pezzi di cioccolato. Il cioccolato deve diventare una crema ma non deve asciugare. Appena è sciolto togliere dal fuoco per non bruciarlo.
Quando è tutto amalgamano aggiungere il cioccolato sciolto a bagnomaria  e continuare a mescolare dal basso verso l'alto con una marisa.
Versare nello stampo a cerniera, precedentemente rivestito con carta da forno sulla base e imburrato e infarinato sui bordi, e mettere nel forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti controllando spesso la cottura.
Lasciar raffreddare la torta col forno aperto poi metterla su un piatto da portata.
Può essere farcita con crema, marmellata o panna o semplicemente spolverizzata con zucchero a velo.